Volley A2, in un campionato senza padroni la Consar Ravenna sogna ancora i playoff
Marco Ortolani
La giornata numero 19 della A2 maschile ha confermato l’indecifrabilità di questo torneo: 5 delle 7 partite in programma si sono chiuse con la vittoria della squadra con la classifica più bassa. Nel rimescolamento la leadership di Vibo (travolta a Santa Croce da Coscione & C.) sembra comunque poter difendere il primo posto, mentre il secondo di Castellana (battuta in casa dal fanalino Motta) è insidiato dagli stessi toscani. La Consar è una delle due sole formazioni ad aver fatto valere la miglior classifica e i favori di un pronostico che si erano rinforzati per le molte assenza in casa bresciana. La truppa di Bonitta ha fatto quello che doveva per portare via il tre a zero che stacca i bresciani (ora a -4) e i reggiani (a -6) che segnano il confine della zona retrocessione.
Ora è sprint playoff. Ravenna ha nel mirino Pordenone (+1) e il terzetto Cuneo, Porto Viro, Cantù (+4) che può essere avvicinato già domenica, ricevendo il Lagonegro, che però cercherà al Costa preziosi punti-salvezza. Bonitta, a Brescia, ha concesso un turno di completo riposo a Mancini e Ngapeth. «Per una partita come questa - argomenta il coach - ho voluto appoggiarmi su Natale Monopoli in regia; mi sembrava una partita adatta alla sua esperienza. L’impegno di Natale in allenamento è totale e lo vedo molto coinvolto nelle dinamiche della squadra. Una scelta tecnica che contribuisce anche a mantenerlo caldo. Swan invece - aggiunge Bonitta - ha saltato due allenamenti per un piccolo problema alla schiena. Stava bene, ma ho preferito che andassero in campo quelli che avevano preparato il match in settimana. Entrambi saranno pienamente disponibili sabato». Infatti la Consar tornerà in campo nell’anticipo di sabato sera contro il Lagonegro. Un anticipo che si deve al desiderio della LegaVolley di non concentrare tutte le gare alla stessa ora per permettere agli appassionati di vedersene più di una in diretta (una scelta che favorisce i fruitori di volley televisivo, ma a nostro avviso destabilizza la ritualità degli appuntamenti domenicali).
Si tratterà dell’unico match interno di tutto febbraio e la pressione del risultato comincerà a salire. Occorrerà vincere per poi dare, dopo la doccia, un’occhiata ai risultati degli altri e capire, in quel momento, se la rincorsa all’ottavo posto (Pordenone, Cantù, Vibo, Grottazzolina, Porto Viro, nell’ordine, le prossime avversarie) sarà dura, durissima o quasi impossibile.