Riccardo Isola - Nasce un progetto enoico per la Romagna. A Cesenatico si è tenuto il battesimo ufficiale del «Club dei bianchi». Quindici cantine produttrici, distribuite da Rimini a Ravenna, hanno deciso di unire le forze, e gli sforzi, per portare all’attenzione del grande pubblico le versioni bianche dei vini del territorio. Gli autoctoni Albana Docg, Trebbiano, Rebola, Pagadebit, Famoso si affiancano così ad un carnet più internazionale (Pinot bianco, Sauvignon blanc, Riesling e Chardonnay) per cercare di intercettare e incuriosire i gusti del pubblico. Vini di assoluto valore e qualità che ancora stentano però a trovare la giusta visibilità. Soprattutto nelle carte dei ristoranti della riviera e dell’entroterra romagnolo.
Una sfida lanciata che dovrebbe riuscire a penetrare un mercato nazionale che ancora stenta a riconoscere la qualità raggiunta da questi vini. Basti pensare che la produzione vitivinicola dell’Emilia Romagna, all’estero, nell’ultimo anno ha registrato una crescita dell’export dell’11%. Per fare questo diverse saranno le strategie e le azioni che verranno realizzate nel prossimo futuro. Oltre ad un profilo Facebook dedicato (Club dei bianchi) verrà realizzata una rivista-guida indirizzata agli operatori del settore della ristorazione, del mondo del vino ma anche al pubblico. Un veicolo più tradizionale ma che sappia parlare una lingua comune: quella di un sistema vino che vuole crescere e farsi apprezzare.
Non mancheranno poi iniziative pubbliche come quella ospitata all’interno della Notte bianca del cibo (4 agosto), «Cervia in bolla» (1 e 2 settembre) e in ottobre all’inaugurazione del Mercato coperto di Cesena.
Queste le cantine che fino ad ora fanno parte del club: Cantina Braschi di Mercato Saraceno (Fc), Celli di Bertinoro (Fc), Enio Ottaviani di San Clemente (Rimini), Montaia di Cesena, Pertinello di Galeata (Fc), Podere Vecciano di Coriano (Rn), Podere Palazzo di Cesena, Poderi del Nespoli di Civitella (Fc), Randi di Fusignano (Ra), San Valentino di Rimini, San Patrignano, Tenuta Casali di Mercato Saraceno (Fc), Tenuta Masselina di Castel Bolognese (Ra), Tenuta Santa Lucia di Mercato Saraceno (Fc) e Zavalloni di Cesena.