Dal 30 aprile al 4 maggio torna a Rimini Supernova, la terza edizione della rassegna di arti performative realizzata in collaborazione con l’Associazione Santarcangelo dei Teatri e il Comune di Rimini e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Il progetto per le arti performative, a cura di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande (Motus) con Paola Granato, torna a esplorare luoghi espansi ed estremamente significanti nell’immaginario della cittadinanza di Rimini. Quest’anno supernova muove il suo pensiero partendo dall’indagine dell’attualità, del nostro presente socio-politico, della fragilità che ci sommerge e da cui osserviamo panorami strani e inquietanti. L’edizione 2025 di supernova si fa portavoce di questa prospettiva weird and eerie, cara al filosofo Mark Fisher, (“The weird and the eerie. Lo strano e l’inquietante nel mondo contemporaneo”, Mark Fisher, minimum fax, 2017) per intessere le linee drammaturgiche che tengono insieme tutte le opere, in maniera fluida e cercando una continua commistione fra i linguaggi. A caratterizzare il programma molti debutti e progetti site-specific, immaginati proprio per la terza edizione della rassegna, che getta sale sulle ferite di questo oscuro momento storico. Spettacoli teatrali, workshop, performance, incontri, ma anche momenti conviviali e dj set delle tante artiste ospiti, che abiteranno varie location della città: dallo storico Teatro Galli, all’Arena Francesca da Rimini, all’Ala nuova del Museo della Città - per celebrare il primo Maggio - all’ex-cinema Astoria. In una città come Rimini, caratterizzata da una forte identità culturale e turistica, la presenza di una rassegna come supernova contribuisce ad aggiungere all’immagine consolidata della città il valore di polo di attrazione per l’arte contemporanea.