Sicurezza, «Lidi presidiati ed organizzati». Parla il Comandante della Pm cervese, Giorgio Benvenuti

L’ennesimo episodio violento registrato a Milano Marittima lo scorso 19 luglio ha riaperto il dibattito sulla sicurezza sui lidi e non solo: da un lato le forze dell’ordine con un organico potenziato per l’estate, in prima linea per scongiurare tali vicende negative e dall’altra molti cittadini e turisti che lamentano una situazione fuori controllo. Il vicesindaco e assessore alla sicurezza di Cervia, Gianni Grandu, sottolineando come l’episodio del 19 luglio non sia proprio di Milano Marittima, «località sicura e ben organizzata dal punto di vista dei controlli» ha aggiunto come, anche quella sera, nella sola zona centrale, senza considerare il resto della città, fossero impiegate «tre pattuglie dell’Arma e altrettante della polizia locale, sei street tutor e altri operatori delle forze di polizia, oltre all’apertura del presidio estivo della polizia nei  ne settimana. Siamo in costante contatto con il Prefetto che nell’ultimo Comitato ordine e sicurezza pubblica ha condiviso con Questore e Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri un ulteriore incremento del dispositivo di sicurezza su Cervia e Milano Marittima e ci ha garantito la sua massima  ducia nei Carabinieri per un positivo risultato delle indagini in corso per l’episodio del 19 luglio». E se il coordinatore provinciale di FI, Alberto Ferrero punta il dito sulle varie amministrazioni che si sono succedute negli anni e che, a suo parere «non hanno mai contrastato il fenomeno mentre urge cambiare il modello Milano Marittima », il consigliere provinciale della Lega di Cervia, Enea Puntiroli propone di «installare telecamere intelligenti capaci di rilevare situazioni di pericolo, utilizzare metal detector all’ingresso dei locali e far rispettare il divieto di consumo itinerante di alcolici».
LA RISSA DEL 19 LUGLIO È stato operato ed è fuori pericolo, ma ancora ricoverato al Bufalini con una prognosi di 30 giorni, il ragazzo magrebino di 21 anni, residente nel Cesenate, accoltellato all’addomein viale Milano, nella movida di Milano Marittima durante una lite. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che stanno indagando, coordinati dal pm Angela Scorza, il diverbio sarebbe iniziato all’interno di un locale per banali motivi e la lite sarebbe proseguita in strada dove il 21enne avrebbe ricevuto una bicchierata in testa poi le coltellate mentre provava ad allontanarsi. La Procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio aggravato e porto abusivo di coltello. Si stanno cercando sia l’aggressore che un altro ragazzo che potrebbe avere interferito di proposito con il tentativo di fuga del magrebino.
BENVENUTI: «I CITTADINI DEVONO SEGNALARE» «Eventi come quello del 19 luglio sono imprevedibili, creano comprensibilmente paura e disagio come i furti e noi, purtroppo, non possiamo essere ovunque- ha commentato il Comandante della Polizia locale di Cervia-Milano Marittima, Giorgio Benvenuti. Anche quest’anno l’organico è stato potenziato per l’estate e nei weekend il servizio è garantito  no alle 3 di notte nell’area della movida di Milano Marittima, perché esigenze speci che in altre zone al momento non ci sono: sul canale di Cervia, ad esempio, zona di maggiore a uenza per la località, non si sono registrati problemi per ora, sicuramente perché il target è diverso». Benvenuti sottolinea che, dopo la rissa del maggio 2021 che ha portato tre condanne a 10, 5 e 3 mesi per tre ventenni cesenati, negli scorsi 2 anni si è registrata solo qualche scaramuccia dovuta ad un consumo eccessivo di alcol. Ribadisce anche che la Polizia locale lavora in sinergia con le altre forze dell’ordine, dalla Polizia di Stato, ai Carabinieri, dalla Finanza alla Capitaneria di porto per garantire un miglior presidio del territorio. «Il ruolo dei cittadini è sempre importante nel segnalarci situazioni potenzialmente pericolose perché, essendo già sul territorio, interveniamo in una manciata di minuti. Spesso riceviamo segnalazioni di schiamazzi da viale Bologna, via Milano o in zona capannina, mentre nessuno ci ha chiamati per la rissa in viale Bologna del 12 luglio scorso. Un cittadino ha, invece, chiamato il 112 per quella del 19 e siamo intervenuti noi prima dei carabinieri cui, poi, abbiamo lasciato spazio per le indagini. Milano Marittima è una località che continua ad attrarre turisti che vengono in riviera per divertirsi e più persone creano maggiore confusione, ma la macchina addetta all’ordine pubblico funziona e quotidianamente ci confrontiamo con polizia e carabinieri per capire se emergono nuove criticità e nuove zone da tenere maggiormente d’occhio». Benvenuti ricorda, in ne come anche quest’anno sia attivo il protocollo siglato in Prefettura con agenti della Polizia locale di Ravenna che venerdì e sabato mettono a disposizione una pattuglia per il presidio del territorio cervese dalle 3 alle 7 del mattino e la loro squadra di Infortunistica per i rilievi di incidenti gravi sulla Statale 16. Gli agenti della Pm cervese, invece, coprono i mercati di Lido di Classe e Lido di Savio. (Marianna Carnoli)