La conferenza stampa di fine anno del Governo ha visto la lettura del consueto libro dei sogni, il solito lungo elenco dei "faremo", delle riforme tutte "prossime", degli "stiamo lavorando e siamo prossimi alla conclusione su questo e quell'altro tema" ed infine dei "a breve avvieremo il confronto con le parti sociali".
Sono le tipiche parole di quando non c'è niente di concreto da dire. I fatti, invece, restano.
Noi, più sinteticamente, abbiamo notato che in un anno di "lavoro" il Governo ha:
1. portato San Marino a subire la censura del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d'Europa per la cacciata, attuata questa estate, di metà dei giudici del Tribunale per decisione politica. Atti che, come avevamo ampiamente detto e previsto, hanno portato al blocco del processo sul Conto Mazzini;
2. rovinato, con due mesi di atteggiamenti da bulli, prese in giro e sfide aperte, i rapporti con l'Italia: San Marino si è trovato per 4 giorni (19-23 Dicembre) con un cordone sanitario ai confini e, tra l'altro, non ha ancora ottenuto nessuna dose del vaccino che l'Italia doveva fornirci (almeno a sentire le parole del Segretario Ciavatta);
3. fallito nel piazzamento del bond dello Stato sui mercati finanziari, avendo la supponenza di presentarsi agli stessi senza un minimo piano di risanamento, di riforme e di sviluppo e sperando che qualcuno ci finanziasse per simpatia, accontentandosi anche di un tasso basso;
4. pregiudicato la sopravvivenza dello Stato, prendendo un prestito da una società del Delaware per 150 milioni di euro al tasso del 3% e da restituire fra 1 anno, ipotecando i beni dello Stato a garanzia del prestito (verosimilmente anche l'Azienda dei Servizi) e tutto nella più totale segretezza, senza che il contratto sia noto;
5. buttato via soldi in eventi e consulenze inutili, anziché destinarli alle attività economiche. Come non ricordare i 700 mila euro spesi in 27 giorni fra fine Ottobre e fine Novembre, di cui 430.000€ per il Natale delle Meraviglie, 100.000€ per la consulenza sul nuovo ospedale e 85.000€ per la normativa sugli e-sport, ma anche, più recentemente, i 95.000€ per nuove modalità di ingresso ai musei?
6. gestito in maniera totalmente inefficace anche le sfide della pandemia, sia dal punto di vista sanitario (come non ricordare i vaccini in gravissimo ritardo? il piano vaccinale non ancora definito? la mancanza di una campagna di sensibilizzazione? i troppi "ipoteticamente", "probabilmente", ecc...che a Gennaio non dovrebbero più esistere?), sia dal punto di vista economico (zero sostegni dati alle imprese che, per tutto il 2020, hanno dovuto cavarsela da sole nel gestire la recessione che la pandemia ha provocato);
7. fatto fare notevoli passi indietro alla competitività del nostro sistema economico, col blocco della liberalizzazione delle assunzioni, l'abrogazione del credito agevolato per i grandi investimenti delle imprese sammarinesi (come quello di Alutitan, per intenderci), la sparizione dai radar di San Marino Innovation e dell'Agenzia per lo Sviluppo, il blocco del progetto di sviluppo delle telecomunicazioni: il tutto senza nulla di alternativo o nuovo;
8. cambiato le regole del nostro diritto creando una confusione normativa incredibile, con Circolari che superano i Decreti Legge, Circolari che cambiano Circolari precedenti che avevano cambiato di Decreti Legge, Errata Corrige come se piovessero, Decreti che escono a pomeriggio con regole valevoli dalla mattina e tutto il campionario degli orrori possibile e immaginabile.
9-azzerato la nostra politica estera: nulla sull'accordo di associazione alla UE, rapporti con l'Italia ai minimi (costretta a metterci in fascia C), cancellazione di anni di lavoro per portare ai massimi livelli le relazioni con le principali potenze mondiali.
Auspichiamo che nel 2021 ci siano meno parole e più fatti ma soprattutto che i fatti siano qualcosa di fatto meglio di questo!
Auguri a tutti i sammarinesi per uno splendido 2021!