San Marino. Non ci deve essere confusione sotto il cielo dell’agricoltura
Le Associazioni di rappresentanza del comparto agricolo, l’Associazione Sammarinese Produttori Agricoli (ASPA) e l’Associazione Sammarinese Coltivatori Diretti (ASCD), pur nella convinzione che la competente Segreteria di Stato abbia fornito al gruppo di lavoro OSLA- GLASS tutte le utili delucidazioni, ritengono per correttezza di informazione precisare e ribadire quanto segue.
La Repubblica di San Marino, con l’adozione del Decreto Delegato 13 luglio 2020 n. 117 ratificato in data 22 settembre 2020, che recepisce la Decisione del Comitato di Cooperazione UE, è stata equiparata in materia di agricoltura biologica agli Stati membri dell’Unione Europea e sin dall’avvio del percorso l’ASPA e l’ASCD, in sinergia con il Consorzio Terra di San Marino si sono attivamente adoperate collaborando con gli organismi preposti.
La richiesta formulata dall’OSLA alla Segreteria di Stato competente è pertanto tardiva in quanto si è già proceduto in merito, inoltre per opportuna completezza di informazioni si fa nuovamente presente che il progetto Bio, realtà in continua crescita, è stato voluto ed è nato per volontà del Consorzio stesso con il supporto delle Istituzioni e che già dal 2015 le Associazioni di categoria del settore ed il Consorzio Terra hanno promosso incontri di formazioni per gli operatori del settore, visite in aziende con esperti del settore e supporto organizzativo.
La convergenza degli obiettivi e la salda convinzione che l’agricoltura per essere competitiva e per vincere la sfida dello sviluppo deve aggregarsi ed innovarsi, hanno rafforzato la collaborazione tra le Associazioni del mondo agricolo sammarinese.
L’Associazione Sammarinese Produttori Agricoli e l’Associazione Sammarinese Coltivatori Diretti, che riuniscono la quasi totalità degli addetti del settore, sono da sempre i principali interpreti e punti di riferimento del comparto. Realtà che operano ininterrottamente sul territorio confrontandosi con tutte le Istituzioni nazionali, facendosi interprete delle istanze dei produttori agricoli e della tutela del mondo rurale. L’attività delle Associazioni è radicata nel territorio grazie anche all’attenta assistenza ed ai servizi reali ai propri Soci.
Un impegno coerente e rigoroso per il settore, che si evince dalle tematiche vitali portate avanti con forza negli anni, quali il consolidamento del settore agricolo nel contesto della politica del territorio, la tutela del reddito delle imprese agricole, il ricambio generazionale, l’imprenditoria giovanile, la valorizzazione delle produzioni agricole, sia vegetali che zootecniche, la tutela dell’ambiente e i diritti del consumatore, al fine di salvaguardare e modernizzare l’agricoltura e consolidare il tessuto socio-economico del mondo rurale e non solo.
Le Associazioni, proprio in qualità del ruolo riconosciuto di interlocutore qualificato, stanno collaborando con la Segreteria di Stato competente, sui temi del settore agricolo ed agroalimentare, a proposte legislative in tema di sviluppo, ricerca, formazione e semplificazione in agricoltura.
Una sinergica collaborazione, un impegno comune e continuo rivolto all’unità del mondo agricolo, l’ottica unitaria è l’unica che consentirà di continuare a rafforzare la rappresentanza del mondo agricolo produttivo rispetto ai tanti problemi sul tappeto.