Riolo Terme, al via la nuova direzione per la «Clips Rag & Rock» guidata da Aris Collina

Jacopo Venturi - Tempo di elezioni alla Clips Rag & Rock, associazione culturale musicale Arci a Riolo Terme che quest’anno compie 32 anni. Domenica 19 gennaio si sono svolte le elezioni dei membri del consiglio direttivo, in carica per i prossimi 2 anni e composto da Lorenzo Santandrea (vicepresidente), Andrea Solaroli (segretario), Erica Piancastelli, Lorenzo Spada, Paolo e Mattia Amoruso. Il nuovo presidente è Aris Collina, perito, 31 anni, socio dal 2006, quando partecipò per la prima volta alla staff del Frogstock festival, storico evento di punta organizzato ogni anno dal gruppo al Parco Fluviale. Il circolo organizza anche corsi di chitarra, basso, pianoforte, batteria e canto per tutte le età nella sede in via Gramsci 13.
Cosa ha spinto a candidarsi come presidente? Quali le sfide da affrontare per il mandato?
«Alla base di tutto risiede un sincero desiderio di impegnarmi maggiormente per l’Associazione e le persone che tanto mi hanno dato in questi quasi vent’anni assieme. Le sfide ci sono, perché l’ambizione è tanta. La base di partenza sarà il rafforzamento dei legami umani e del tessuto sociale di cui facciamo parte, affinché ognuno si senta accolto ed ogni voce venga valorizzata».
Si tratta di un consiglio direttivo molto giovane, potrà far bene al clima del gruppo e alle prospettive future?
«Vero, il Consiglio è giovane, ma anche molto preparato. I membri sono da tanti anni promotori e partecipanti attivi di tutte le attività della Clips. Questi ragazzi hanno grande apertura mentale e voglia di esplorare oltre i confini ordinari. Ai canoni imposti preferiscono la diversità e l’inclusione, valori chiave nell’associazionismo, che guideranno le iniziative future».
Quali progetti sono in cantiere e quali le idee per i prossimi anni?
«Le teste non si fermano mai! Stiamo costruendo le fondamenta per numerosi progetti di sensibilizzazione legati a temi importanti: violenza di genere, tossicodipendenza, clima, ambiente. Stringeremo legami sempre più forti con associazioni limitrofe, con le quali condividiamo valori e obiettivi, per promuovere e realizzare iniziative sul territorio».
Quali sono le più grandi soddisfazioni e difficoltà di un’associazione che quest’anno soffia 32 candeline? Cosa è cambiato dalla fondazione?
«Non c’è maggiore soddisfazione del vedere nuovi giovani varcare la porta della Clips, con la testa piena di progetti e la grinta per portarli avanti assieme. Il ricambio generazionale, soprattutto in un paese come il nostro, è un elemento sfidante, sul quale puntare per continuare a crescere. Posso dire cosa non è cambiato dalla fondazione: la volontà di rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco come un team».
Qualche anticipazione sulla line-up della prossima edizione di Frogstock?
«Frogstock è uno dei festival più longevi e apprezzati dal grande pubblico che ci accompagna, nonché il nostro evento principale come numero di volontari impegnati. Il grande show si terrà alla fine di agosto. Non faccio spoiler sui nomi degli artisti che si esibiranno; posso però assicurare che, trattandosi della trentesima edizione, ci saranno sicuramente grandi sorprese. Seguiteci sui social per restare aggiornati e veniteci a trovare a Riolo».