Rimini, prova ad incendiare l'auto della ex: ai domiciliari
I Carabinieri di Rimini, all'alba del 27 agosto hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, ai domiciliari, nei confronti di un 29enne riminese, con l'accusa di atti persecutori nei confronti della ex compagna, un incubo durato tre mesi per la donna. Dopo aver lasciato il fidanzato ha subito minacce quotidiane, migliaia di messaggi e telefonate.
Il giovane è arrivato al punto di andare sotto casa dell'ex per suonare il campanello e svegliarla ogni notte, rendendole la vita un inferno. L'ultimo episodio il più grave quando il 29enne ha tentato di dar fuoco all'auto della ragazza dopo averla cosparsa di benzina, fortunatamente non andato a buon fine. La donna infine ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai Carabinieri che in seguito alle risultanze di un'indagine lampo hanno chiesto e ottenuto dal Gip il provvedimento cautelare eseguito all'alba.