Rotonda Lucio Battisti, compositore. 1943-1998. Sono le parole incise sulla targa svelata questa mattina durante la cerimonia di intitolazione all’artista della rotonda davanti a Piazzale Fellini, spazio affacciato sul mare, nel cuore della Marina riminese. Una cerimonia che ha visto la partecipazione del sindaco Jamil Sadegholvaad e della moglie di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese che visibilmente emozionata ha ringraziato la città per questo omaggio all’artista. Un momento che ha radunato tanti curiosi e appassionati della produzione musicale dell’indimenticato compositore e interprete, arrivati anche da fuori regione.
“La giornata di oggi è frutto dell'amore che Lucio Battisti e Grazia Letizia Veronese hanno avuto e hanno per Rimini – dichiara il sindaco Jamil Sadegholvaad – Con l'intitolazione di un luogo simbolo della città, Rimini vuole omaggiare non solo l'artista Lucio Battisti, ma anche il suo legame con la città dove scelse di vivere per lunghi periodi. Parlando con la signora Grazia, mi pare di avere capito che Lucio Battisti di Rimini amava proprio questo: si sentiva Lucio e non solo Battisti. Il barchino ormeggiata a San Giuliano, il surf, i riminesi che lo consideravano riminese e non il più grande artista pop del dopoguerra italiano. Voglio ringraziare con grande affetto la signora Grazia, sperando che questa giornata sia l'inizio di altri progetti assieme”.
“Con questa intitolazione – prosegue il sindaco - continuiamo nel percorso di memoria dei luoghi storici della nostra città a persone legate anche a quei mutamenti del costume, del sentimento popolare attraverso il cinema, l'arte, la letteratura che, alla fine, compongono la grandezza e l'unicità di Rimini”.
Della serenità; della tranquillità; del fatto che potesse passeggiare tra il cortese rispetto dei riminesi; dei 'rapporti bellissimi con i riminesi'; del barchino ormeggiato a San Giuliano Mare per qualche escursione al largo; della divertita bizzarria di importare la prima tavola da surf vista in città; sono ancora vivi i ricordi in città.
Del Lucio Battisti patrimonio della musica nazionale, compositore e arrangiatore geniale e nonché interprete straordinario per capacità di rivoluzionare gli schemi del 'bel canto italiano', in molti ricordano ancora un leggendario concerto nell’agosto del 1970 nell'altrettanto leggendaria discoteca 'Altro Mondo' di patron Gilberto Amati.
Un legame quello tra Battisti e Rimini che si è mantenuto costante negli anni: non semplice meta di vacanza ma città scelta perché capace di farlo sentire a casa, abbracciandolo con serenità e rispetto dopo ogni nuova uscita discografica del primo periodo artistico e del secondo cosiddetto degli album bianchi.
Tutto questo è accaduto e accade a Rimini. 'Rotonda Lucio Battisti, compositore. 1943-1998' proprio accanto a piazzale 'Federico Fellini', inaugurata nell’anno in cui ricorrono gli 80 anni dalla nascita.