Rimini, condannato il ragazzo che investì e uccise Nicky Hayden
E' stato condannato in abbreviato ad un anno- pena sospesa- per omicidio stradale il 31 enne di Morciano che la mattina del 17 maggio 2017 investì con la sua auto il campione di motociclismo Nicky Hayden che si stava allenando in bicicletta. Hayden venne ricoverato al Bufalini di Cesena e le sue condizioni, fin dai minuti seguenti all'incidente erano parse drammatiche e soprattutto non avevano lasciato alcuna speranza che potesse recuperare. Il pilota, infatti, morì il 22 maggio. Hayden che si stava allenando in bici con un amico era stato investito dopo aver tirato dritto ad uno stop. L'automobilista che non era riuscito ad evitarlo è stato condannato, la mattina del 10 ottobre ad un anno e gli è stata revocata la patente. A giugno il gip aveva deciso di mandare a processo il ragazzo che guidava, sulla base della perizia disposta dalla Procura. Secondo l'indagine ci sarebbe stato un concorso di colpa da parte dell'automobilista che viaggiava a 72,8 chilometri orari, anziché a 50, limite consentito su quel tratto di strada. Secondo questa tesi Nicky Hayden avrebbe potuto salvarsi, se l'auto avesse rispettato i limiti di velocità. Secondo la difesa, invece, lo scontro con il pilota sarebbe stato inevitabile in ogni caso anche se l'auto fosse andata ai 30 chilometri orari. Lo scorso agosto i familiari di Hayden hanno chiesto come risarcimento in sede civile 6 milioni di euro.