Ravenna, Studiomapp, la start up di successo che raccoglie dati sui territori

Silvia Manzani - Il 9 dicembre è una data importante per la ravennate Angela Corbari. Non solo perché nel 2011 è nato il suo primo figlio ma anche perché, quattro anni dopo, ha fondato insieme a Simonetta Perazzolo, prof di matematica in pensione, Studiomapp, una start up al 100% femminile che si occupa di raccogliere informazioni sui territori, rendendo semplice e accessibile quello che, altrimenti, sarebbe molto complesso. Laureata in scienze naturali, mamma di due bambini, Angela per diversi anni ha lavorato come consulente free lance per le pubbliche amministrazioni, specializzandosi in mappe digitali, sistemi informativi territoriali e analisi di dati satellitari: «Dopo la maternità, quando ho ripreso a lavorare, il mercato non era entusiasmante per l'Emilia-Romagna. Ma con un bimbo piccolo l'idea di trasferirmi a Milano o all'estero non mi convinceva. E così, insieme al mio compagno che ora è mio dipendente, abbiamo cominciato a pensare a qualcosa di nostro. Perché da free lance puoi arrivare fino a un certo punto mentre con un'impresa puoi sognare in grande».
Il primo progetto dell’azienda nata due anni fa è stato Nomad Family, una App per le famiglie in movimento in grado di geolocalizzare le attività family friendly. Sistema che attualmente funziona in diverse zone d’Italia. L’ambizioso progetto di ricerca e sviluppo al quale Angela e i suoi stanno lavorando al momento è invece Quirate, un sofisticato sowftare che valuta la qualità della vita nei quartieri delle città del mondo, a servizio dei turisti e di chi deve comprare o affittare casa: «Contiamo di terminare l’Europa entro la fine del 2018 in modo da fornire a chi deve spostarsi – per piacere o per esigenze di trasferimento - preziose informazioni in termini di vicinanza di scuole e ospedali, presenza di parchi e piste ciclabili e cose simili». Negli ultimi tempi Studiomapp, che in settembre ha aperto una sede operativa a Roma, ha ricevuto preziosi riconoscimenti. Airbus, colosso dell’aeronautica, l’ha premiata tra le cinque migliori start up del mondo mentre Booking, il punto di riferimento per le prenotazioni alberghiere, l’ha inserita tra le dieci migliori start up al mondo per impatto sociale: «Non siamo entrati nelle prime tre ma Booking ci seguirà per un anno intero. Speriamo di entrare, con il nostro progetto, sul portale. Una sfida importantissima che vogliamo giocarci con tanta energia e ottimismo». Essendo composta da sole tre persone (più i collaboratori) Studiomapp ha bisogno di incentivi per poter investire in ricerca: «Per ora i finanziamenti non sono mancati: 90mila euro, per esempio, sono arrivati dalla Commissione Europea, mentre altri 50mila dall’Agenzia Spaziale Europea». 
Nel frattempo, si stanno aprendo collaborazioni nazionali con soggetti dell’ambito immobiliare a turistico: «Con alcuni, le sperimentazioni sono già in atto. Presto saremo in grado di dire quanto valore aggiunto è in grado di dare Quirate alle prenotazioni di hotel e alle vendite di case. Solo con i numeri alle mano, potremmo posizionarci in maniera migliore sul mercato».
Angela, già abituata a muoversi in ambito europeo, non teme muri: «Non sto riscontrando svantaggi per il fatto di essere una donna. L’ambiente internazionale gode di una mentalità aperta. Quando quello che fai viene considerato importante e di valore, il genere passa in secondo piano. Ogni tanto capita la battutina, certo. Ma si tratta di quei luoghi comuni che ci vorranno decenni a sradicare».