Ravenna, potenziato il wi-fi in centro storico, nuove aree compresi 4 monumenti Unesco
Sono stati potenziati, in centro a Ravenna, gli hot spot che permettono di collegarsi ad Internet e ne sono stati aggiunti di nuovi grazie ad un intervento sviluppato dall’Amministrazione insieme ad Acantho, società di telecomunicazioni del Gruppo Hera. Tra le aree interessante rientrano il planetario, piazza della Resistenza, piazza Unità d’Italia, piazza Einaudi, via Diaz, la stazione: qui Acantho ha già iniziato parte degli interventi che proseguiranno fino alla prossima estate. A questo si aggiunge il progetto, di prossima partenza, dedicato all’installazione di nuovi hotspot presso quattro monumenti Unesco: il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, la basilica Sant’Apollinare in Classe e la basilica Sant’Apollinare Nuovo. I siti monumentali sono meta di numerose visite da parte dei turisti, durante tutto l’anno, ma attualmente sono serviti da antenne che per potenza, o per la posizione in cui sono state installate, non garantiscono una copertura soddisfacente. Il nuovo intervento agevolerà quindi i turisti, garantendo loro una navigazione veloce e facile. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Polo Museale dell’Emilia Romagna ha concesso inoltre il nulla osta alla realizzazione del progetto che prevede soluzioni d’installazione, nell’ottica di minimizzare l’impatto visivo delle nuove antenne e non compromettere l’aspetto degli edifici. Presso la basilica Sant’Apollinare in Classe, ad esempio, il nuovo access point sarà posizionato in uno dei sistemi d’illuminazione della facciata, già esistente. Le opere d’installazione partiranno a gennaio 2018, Acantho prevede di concludere l’intervento entro la prossima primavera. Sempre relativamente ai monumenti Unesco è prevista la futura creazione di altre due oasi wi-fi, per le quali il Comune è in attesa di autorizzazioni. Tutti gli hotspot sono collegati, tramite link dedicato in fibra ottica, alla rete di Acantho. Collegarsi alla rete wifi è molto semplice, poiché non sono richieste registrazioni con password. E’ sufficiente che l’utente abbia il modulo wi-fi del proprio cellulare acceso. In tal modo può rilevare la rete «Ravenna wi-fi», selezionarla e iniziare la navigazione gratuita. Le nuove zone andranno ad aggiungersi, per un totale di 58 hotspot, alle esistenti in: piazza del Popolo; piazza dell’Aquila; piazza Garibaldi; Tomba di Dante; emeroteca; sale Cavalcoli (della biblioteca Oriani); via Corrado Ricci; via Cairoli; Palazzo Congressi; piazza Caduti; piazza Kennedy; piazza Costa; Giardini Speyer; viale Farini; piazza Mameli; via Diaz; piazza San Francesco; biblioteca Classense; Loggetta Lombardesca - Mar; Rocca Brancaleone, piazzale Aldo Moro; viale Berlinguer, via Ponte Marino; Cinema City; via IV Novembre; via Cavour; via Argentario, via Magazzini Anteriori, testata Darsena, Circolo tennis Zalamella, Artificerie Almagià, via degli Ariani, Muncipio e Casa Melandri. «Si tratta di un progetto ampio e diffuso - hanno commentato i tre assessori Elsa Signorino (Cultura), Massimo Cameliani (Ravenna Digitale) e Giacomo Costantini (Turismo) - al quale teniamo molto per le notevoli ripercussioni concrete che avrà sulla fruizione di cittadini e visitatori della nostra città d’arte e delle sue peculiarità. In questo modo potranno più facilmente diventare a loro volta promotori attivi del nostro patrimonio, ad esempio condividendo sui canali social le bellezze di Ravenna grazie a infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, base fondamentale anche per lo sviluppo di nuovi servizi».