Ravenna, maxi evasione fiscale: Finanza sequestra un milione tra beni e denaro ad un veterinario
Evadeva sistematicamente il fisco, sopprimeva animali al solo scopo di lucro ed aveva in magazzino sia medicinali per uso veterinario che per uso umano. Così, un veterinario della nostra provincia è finito nel mirino dgeli investigatori che, il 12 gennaio hanno effettuato un sequestro tra denaro e beni per oltre un milione di euro grazie al provvedimento emesso dal gip Andrea Galanti su richiesta del pm Marilù Gattelli.
Lo scorso 10 dicembre era stata effettuata una perquisizione nel suo studio che era stato trovato in pessime condizioni igieniche. Nel magazzino erano stati rinvenuti medicinali sia per uso veterinario che umano tra cui antiepilettici ed anabolizzanti e nel garage, in parte confezionati e sigillati sottovuoto, occultati in due scatole di polistirolo riposte tra materiale vario, ben 619 mila euro in contanti. Su agende e block notes manoscritti, infine, era riportata la contabilità in nero degli ultimi anni che è stata esaminata dalle Fiamme Gialle. E’ emerso, quindi, da un confronto con le dichiarazioni dei redditi, che il veterinario, dal 2014, aveva evaso il fisco per oltre un milione di euro. L’uomo faceva transitare ingenti somme sui suoi conti correnti e su quelli dei genitori che utilizzava, poi, per l’acquisto di diversi terreni e per investimenti finanziari di centinaia di migliaia di euro, mentre la liquidità dell’attività in nero veniva utilizzata per acquistare i medicinali e i dispositivi veterinari e per tutte le esigenze familiari. Vista la fraudolenza della condotta e la maxi evasione realizzata negli anni, la Procura ha richiesto al gip un decreto di sequestro per l’intero profitto derivante dai delitti tributari contestati: non solo i 619.000 euro in contanti, ma altri 119.771 euro presenti sul conto bancario intestato al professionista assieme agli investimenti finanziari per 338.761 euro, raggiungendo così la soglia massima indicata dall’Autorità giudiziaria.