Ravenna, don Ugo condannato per omicidio colposo
Il 5 luglio il gup Antonella Guidomei ha condannato in abbreviato a 7 mesi (pena sospesa) don Ugo Salvatori, presidente della Fondazione S.Rocco cui fa capo l'hotel Maripineta di Marina di Raenna che è anche una struttura per anziani. Qui, una notte di marzo 2015, un 90enne in stato confusionale, morì gettandosi da un balcone. Condannato a 6 mesi anche il gestore della struttura, il 46enne Salvatore Mendolia, convertita in pena pecuniaria. Il corpo del 90enne venne trovato nel cortile dell'albergo dopo una verosimile caduta dall'alto durante la notte. La causa della morte non fu subito chiara anche se, tra un probabile suicidio ed un incidente, si pensò più alla prima. La Procura, per far luce sull'episodio aprì un fascicolo per omicidio colposo, in concomitanza con un altro suicidio, questa volta in una clinica psichiatrica di Riolo per verificare le eventuali mancanze nella sorveglianza. Il pm Angela Scorza che ha coordinato le indagini dispose il sequestro del Marepineta il 24 settembre 2015 per far luce sull'uso promiscuo della struttura che era sia albergo che residenza per gli anziani e anche sul personale incaricato di assistere gli anziani che pare non fosse specializzato e formato nonchè sulle carenze strutturali dell'albergo. Dissequestrata a conclusione delle indagini, la struttura non è stata più riaperta. La notizia della condanna di Don Ugo, molto conosciuto a Ravenna, ha destato non poco scalpore nella comunità ecclesiale. In una nota, il presbiterio ravennate, ha dichiarato "conoscendo l’onestà e la rettitudine che ha sempre contraddistinto la persona e l’operato di don Ugo è nostro pensiero comune che i successivi gradi di giudizio possano portare a una sentenza di piena assoluzione".