Elena Nencini - Seconda edizione per la manifestazione «diPortainPorta - itineranti accoglienze alle porte storiche» che trasforma 4 porte di Ravenna (Porta Serrata, Porta Adriana, Porta Gaza e Porta Sisi) dal 27 maggio al 2 giugno, in osterie all’aperto. Quest’anno la manifestazione, organizzata da RavennaFood e CheftoChefemiliaromagnacuochi, punta ad unire cultura, turismo e enogastronomia ed è dedicata al Parmigiano-Reggiano. Ai fornelli ci saranno Vincenzo Cammerucci di Càmi, Marco Cavallucci di Cà del Pino, Matteo Salbaroli di Osteria L’Acciuga e La Cucina del Condominio, Mattia Borroni di Alexander, PierPaolo Spadoni di Pancotto, Alessandro Dembech di La Rotonda, Mirko Colanzi di Alighieri Caffè, Rossetti de La Capannina, Marco Guerrini di Cabiria, Giuseppe Utili di Marchesini, Raffaele Parisi della Pizzeria Rivaverde. Spettacoli, produttori di Parmigiano-Reggiano, musica e visite guidate arricchiranno la manifestazione.
A Porta Serrata il tema è dedicato a valli e pinete. Lo chef Matteo Salbaroli ospiterà altri colleghi che proporranno un menù ad hoc con al centro il parmigiano reggiano. Oltre agli chef ravennati il pluristellato Igles Corelli, Francesco Di Natale, Riccardo Agostini, Simone Zoli, Davide Fiorentini, Omar Casali, Daniele Baruzzi. Il 27 cena informale preparata dai cuochi di Cheftochef e progetto RavennaFood il cui incasso verrà devoluto all’Operazione Pane dell’Antoniano di Bologna a sostegno delle realtà francescane per aiutarle a garantire pasti caldi per coloro che vivono in povertà (costo 20 euro, info
348/671 9771). A Porta Adriana è la Romagna a tavola con il Parmigiano reggiano di Terre di Montagna, le sfogline, un osteria all’aperto e uno street bar gestito a rotazione dai bar del centro storico. Ci si sposta a Porta Gaza con animazione e spettacoli per bambini e famiglie, un mercatino curato dai più piccoli, assaggi informali e intriganti «dolci&salati», la frutta e i diversi parmigiani, il gelato di Sbrino, le birre di Amarcord.
Infine a Porta Sisi cucina classica e innovativa con il mercato dei Contadini; inoltre la possibilità di creare il proprio percorso gastronomico personalizzato. «Ravenna è la Signora del Parmigiano-Reggiano perché da sempre i nostri cappelletti come i passatelli, la spoja lorda come i veri stricchetti non esistono senza il parmigiano ed ecco il perché di questa importante collaborazione con il Consorzio del Parmigiano-Reggiano» spiegano lo chef Matteo Salbaroli e Michele Ceccarelli di Cheftochef.