Un tecnico, il sorvegliante dei fiumi della Protezione civile regionale è precipitato nelle acque del fiume Ronco verso le 15 del 25 ottobre a causa del parziale crollo della diga-invaso all'altezza di San Bartolo - frazione alle porte di Ravenna - che in quel momento stava ispezionando. La ricerca dell'uomo è stata affidata ai sommozzatori dei vigili del Fuoco arrivati a bordo di un gommone e calatisi da una gru. L'uomo risulta ancora disperso sotto le macerie.
Sul posto, oltre a protezione civile e forze dell'ordine, sono presenti anche i tecnici della linea elettrica in quanto si teme che il cavo dell'alta tensione da 15mila volt che attraversava la diga, si sia spezzato con conseguente potenziale pericolo per i soccorritori. La struttura interessata dal cedimento si trova lungo il tratto della Statale 67 Ravegnana chiuso temporaneamente al traffico (tra l'incrocio con l'Adriatica e l'abitato di Coccolia) a scopo precauzionale a seguito di alcuni movimenti franosi registrati sull'argine del fiume Ronco all'altezza della chiusa di San Bartolo.