Ravenna, Amministrative 2025, il Pd già al lavoro per il dopo De Pascale: Corsini non corre, c'è Barattoni in pole

Andrea Corsini, assessore regionale ravennate, profilo a cui guardavano in tanti per la candidatura a sindaco di Ravenna nella tarda primavera 2025 per il dopo De Pascale, non è della partita, perché starebbe valutando altri impegni lavorativi sempre legati alle tematiche trattate in questi anni. In pole position ci finisce così il segretario del Pd provinciale Alessandro Barattoni, ravennate, classe 1982 (già capogruppo del Pd in consiglio comunale e segretario comunale) con pochissima esperienza amministrativa diretta, ma che in questi anni complessi ha guidato il partito a vincere in quasi tutti i comuni del territorio, soprattutto con candidature di giovani democratici. Nel percorso delle consultazioni lampo che effettueranno in queste due settimane i dem possibile che escano anche altri candidati. Nei due mandati della giunta guidata da De Pascale chi ha acquisito un’importante esperienza è anche l’assessore al Turismo Giacomo Costantini, di cui non si è parlato mai molto. Nel quadro «accelerato» in cui si sta lavorando infine è difficile che il candidato possa uscire dal mondo delle associazioni economiche ravennati, pur essendoci figure di primo piano per competenza ed esperienza.
"Ci siamo impegnati a lavorare assieme per la candidatura di De Pascale e per garantire una transazione ordinata per la successione della città - spiega il segretario comunale Pd, Lorenzo Margotti -. Ho convocato la mia segreteria comunale e i segretari di circolo ed abbiamo parlato del metodo e delle consultazioni per il prossimo candidato sindaco di Ravenna. Serve una transazione ordinata per la città e sono il primo a dire che il gruppo dirigente Pd in provincia di Ravenna, qualora uno dei membri sia chiamato ad una sfida importante come possono essere le regionali, è pronto e capace di fare ampie consultazioni in tempi brevi.  La mia proposta è che una squadra di 12 consultatori più il sottoscritto, nelle prossime settimane, si confronti con il gruppo dirigente diffuso del Pd in provincia- membri dell’assemblea e della direzione comunale, membri ravennati della direzione provinciale, segretari di circolo e chi ha un ruolo nel partito- che consta di circa 120 persone per capire chi possa essere il nuovo candidato sindaco. Non abbiamo ancora una rosa di nomi, ma contiamo di chiudere il percorso con la direzione comunale entro qualche settimana al massimo». La squadra di consultatori è composta da Vidmer Mercatali, Ouidad Bakkali, Fabio Sbaraglia, Gloria Natali, Marco Montanari, capogruppo Pd in consiglio comunale, Lara Bissi, Denis Di Martino, Giovanni Brandolini, segretario provinciale Gd Ravenna, Stefania Beccari e Francesca Impellizzeri, entrambe consigliere comunali ed Idio Baldrati.  Per quanto riguarda l’interim, Margotti ha spiegato che oggi si è al lavoro per trovare il nuovo o la nuova candidato sindaco e quella sarà un’operazione successiva da condividere con sindaco, giunta e coalizioni. «Il fatto che il Pd nazionale abbia ritenuto il nostro sindaco candidato ideale per la guida della Regione pensiamo sia un’ottima opportunità: De Pascale ha lavorato per migliorare la qualità della vita dei ravennati e potrebbe continuare a farlo, ma questa volta per tutti i romagnoli e gli emiliani. A fine agosto abbiamo un appuntamento importante a Ravenna con la festa del Pd che speriamo possa diventare anche quest’anno un bel contenitori di eventi nei quali confrontarsi anche con il nuovo candidato sindaco della città». (m.p. m.c.)