Sono stati tanti i ravennati che oggi hanno raggiunto la capitale, con i pullman allestiti dalla Camera del lavoro e con mezzi propri, per partecipare alla manifestazione nazionale “Pensioni, i conti non tornano”.
“Un lungo corteo ha attraversato le vie di Roma in maniera pacifica e molto partecipata - spiega Maura Masotti, segretaria di organizzazione della Cgil di Ravenna -. Dal territorio ravennate c’è stata una grande partecipazione anche grazie alle numerose assemblee e iniziative di sensibilizzazione che si sono svolte negli ultimi giorni. Oggi è stata una grande giornata di mobilitazione per portare al centro del dibattito questioni fondamentali. L’impegno della Cgil non si esaurisce qui, continueremo la nostra battaglia per bloccare l’innalzamento dei requisiti per andare in pensione e perché occorre garantire un lavoro dignitoso e un futuro previdenziale ai giovani. Per la Cgil è, inoltre, fondamentale superare la disparità di genere e riconoscere il lavoro di cura, garantire una maggiore libertà di scelta ai lavoratori su quando andare in pensione, favorire l’accesso alla previdenza integrativa e garantire la rivalutazione delle pensioni. Un ulteriore aspetto riguarda la legge di bilancio: bisogna cambiarla per sostenere lo sviluppo e l’occupazione, estendere gli ammortizzatori sociali, garantire a tutti il diritto alla salute”.