Pallamano A Gold, il Romagna deve giocare ancora 6 partite per preparare bene gli spareggi
Damiano Ventura
Alla vittoria contro Fondi non è seguito un altro risultato positivo. Così la Pallamano Romagna, impegnata in trasferta a Rubiera in un’altra partita sulla carta alla portata, nonostante un primo tempo sommariamente incerto, non è riuscita ad andare oltre il 31-24 e, a causa della sconfitta, si trova ora condannata matematicamente a salvarsi attraverso i playout. Le due formazioni, rivisitate per varie assenze, si sono date battaglia con molti errori per parte nella prima mezz’ora e tra le due compagini chi è riuscita a dare un’impronta alla propria gara è stata proprio Secchia Rubiera, in vantaggio perentorio alla fine del primo tempo. Timida ma efficace la rimonta nei punti attuata dal collettivo arancioblu, in qualche modo abile a ritornare in gara dal passivo portandosi a -3 alla sirena. Nella seconda frazione diversi altri errori in copertura, al tiro e in fase di transizione, hanno spianato poi la strada agli emiliani, evidentemente più cinici e più determinati nella ricerca della vittoria finale. A sei giornate dalla fine della regular season, quindi, il Romagna proverà a giocare tutte le proprie carte per arrivare all’appuntamento playout con il miglior piazzamento possibile. Restano da affrontare però compagini del calibro di Conversano, Fasano e Pressano. Probabilmente più aperto potrà essere l’esito contro Albatro, Carpi e Campus Italia, fermo restando che in ogni caso a questo punto le gare più importanti della stagione saranno quelle degli spareggi salvezza. La formazione di coach Domenico Tassinari potrà quindi continuare a «formarsi» nel prosieguo del campionato di serie A, a cominciare dalla gara in programma sabato al PalaCattani di Faenza nella quale i romagnoli ospiteranno Fasano, quarta forza del campionato a pari merito con Sassari, con due partite ancora da recuperare. I brindisini all’andata vinsero nettamente tra le mura amiche 43-31 nel corso di una gara dominata in cui però i romagnoli diedero comunque vita ad una prestazione di livello. La prima vittoria stagionale ottenuta due settimane fa contro i laziali del Fondi certamente resta un punto fermo da cui ripartire, in particolare dopo la lunga pausa che i romagnoli osserveranno fino a metà marzo. Una pausa che quindi dopo Fasano consentirà agli arancioblu di tirare il fiato in vista del rush finale della stagione, la più importante nell’ottica di salvare la stagione e la permanenza nella massima serie senza così dover ripartire dalla serie A2.