Modigliana, sciopero all'Alpi, trattativa fino a fine luglio
Mercoledì 11 luglio 2018, si è svolto davanti ai cancelli dell’Alpi spa di Modigliana, il presidio dalle 5.30 organizzato dalla Fillea Cgil – Filca Cisl – Feneal Uil unitamente alle Rsu, che ha visto una massiccia partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici per respingere la volontà dell’Azienda di licenziate i lavoratori in esubero.
All’importante iniziativa hanno partecipato portando la loro solidarietà il sindaco di Modigliana, il sindaco di Marradi, il capogruppo Pd Valtancoli, don Massimo Parroco di Modigliana che con la loro presenza ed i loro interventi, come pure le dichiarazioni dei parlamentari, hanno dimostrato forte attenzione per la vertenza Alpi che non riguarda solo i dipendenti, ma l’intera Comunità della vallata del Tramazzo e circostanti.
Il dialogo convenuto fra i segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil, i Regionali di Fillea – Filca – Feneal ed i sindaci presenti ha favorito la condizione per definire seduta stante un incontro fra la direzione Alpi e la delegazione sindacale.
Nell’incontro si è convenuto che il criterio per gestire gli esuberi è quello della volontarietà. Le Oo.Ss. e la Rsu dopo una prima informativa ai presenti nel presidio. Giovedì 12 luglio, in mattinata, si è tenuta l’assemblea per informare dettagliatamente i lavoratori sull’esito dell’incontro.
Le parti si incontreranno entro il mese di luglio 2018, presso la Regione Emilia Romagna per confermare la volontà espressa nell’incontro odierno. I lavoratori, le Oo.Ss., la Rsu evidenziano come il merito di questo primo risultato sia da attribuire alla forza delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno sostenuto la vertenza aderendo in maniera significativa allo sciopero e al presidio.