I risultati dello studio “Gli effetti economici e reputazionali generati dai grandi eventi sportivi in Emilia-Romagna”, realizzato dal Centro studi SG Plus in collaborazione con l’Università degli Sudi di Parma su iniziativa della stessa Regione, con il coordinamento del capo segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi, sono stati presentati oggi al Grand Hotel di Rimini, nel corso di un appuntamento che nel pomeriggio vede la partecipazione anche del ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dell’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini.
L’occasione per fare il punto - insieme a sindaci e amministratori pubblici, presidenti di Federazioni ed enti di promozione sportiva, promotori privati di eventi e operatori turistici - sulle politiche di una Regione che ormai da diversi anni ha scelto di investire con decisione sullo sport come fattore di crescita economica e turistica, oltre che di visibilità per un territorio che si sta caratterizzando sempre più come importante destinazione in grado di ospitare e organizzare eventi di rilievo nazionale e internazionale. Su oltre 100 eventi sportivi promossi e organizzati dalla Regione Emilia-Romagna nel 2022, l’indagine ne ha presi in esame 81- tra nazionali, internazionali e a larga partecipazione- che si sono svolti su tutto il territorio e lungo l’intero arco dell’anno. Atleti e squadre; spettatori e accompagnatori; staff; giudici di gara; media: per ognuna di queste voci è stato valutato l’impatto economico diretto sul territorio, considerando le spese sostenute per il pernottamento e il soggiorno.
La voce più significativa è quella relativa agli spettatori con oltre 620mila presenze e una ricaduta di quasi 66,5 milioni di euro. Al secondo posto gli atleti – 100mila quelli arrivati da tutto il mondo in Emilia-Romagna – per 33,7 milioni di euro. Ma l’indagine ha calcolato anche l’impatto in termini reputazionali e promozionali dell’attività di comunicazione che accompagna i grandi eventi: 32,7 milioni di euro considerando articoli a stampa, servizi e trasmissioni televisive, social network.