Lido Adriano, il bagnino: "Persi altri dieci metri di spiaggia"
«La situazione è disastrosa, non abbiamo quasi più spiaggia per affrontare la stagione. Sono seriamente preoccupato». Matteo Frassineti da tredici anni è il titolare del bagno Tiramisù di Lido Adriano. In questo ultimo mese di maltempo, ha perso una decina di metri di arenile in profondità: «In pratica, l’acqua arriva alla prima fila di ombrelloni, che ovviamente devo ancora piantare perché pioggia e mareggiate non me ne hanno dato la possibilità. Pensavo che il Comune mi portasse la sabbia per contrastare l’erosione, visto che siamo in una zona molto soggetta. Ma mi hanno risposto che non ci sono i soldi. Io, però, le tasse le pago». Già nel 2015, Frassineti aveva dovuto affrontare una situazione simile a quella di quest’anno: «Al momento la mia porzione di spiaggia è venti metri per cento di lunghezza. Ci sono clienti comprensivi, che restano. Altri che, invece, non accettano di trovarsi l’acqua e i rifiuti sotto l’ombrellone. E io non posso certo permettermi di avere del personale dedicato alle emergenze e alla mera pulizia della spiaggia. Lavorare così è diventato molto difficile, anche perché in questi periodi di magra, il personale è la prima spesa che si taglia. Essere costantemente in emergenza significa dover smontare e rimontare ombrelloni, spostare le cose. E la qualità che riesci a dare nel servizio, ovviamente, non è più la stessa».