Faenza, sabato 5 al rogo il 55° Niballo in piazza del Popolo
Sono confermate le novità introdotte lo scorso anno per la «Nott de Bisò», il «Capodanno faentino della tradizione», particolarmente sentito dai rionali, che si celebrerà per la 55ª volta nell’immancabile data del 5 gennaio (nel 2019 sarà per di più sabato!) in piazza del Popolo a Faenza.
Organizzata dal Comune, con il fondamentale contributo del Gruppo Municipale e naturalmente il pieno coinvolgimento dei cinque rioni cittadini, la «Nott de Bisò» si sostiene anche grazie al bando regionale per le rievocazioni storiche e torna a «battezzare» il 2019 all’insegna della sua tradizione, con gli stand gastronomici dei Rioni attivi dalle 10 del mattino con piatti tradizionali e vin brulè, o «bisò» secondo la dicitura faentina.
La musica con Rcb partirà a mezzogiorno, con la diretta di speaker e dj dalle 18. Nel pomeriggio l’animazione per i bambini sarà curata ancora una volta dalla coop Zerocento, che organizza un laboratorio di colorazione della ceramica ispirato agli stemmi rionali, così da far incontrare diverse eccellenze della città.
L’ingresso del Niballo è previsto per le 18.30, in serata si esibiranno in piazza del Popolo due band – la Cura del Soul alle 21.30 e i Bandarabà alle 22.30 – e alle 22.30 si procederà al consueto lancio in aria dei palloncini, cui seguirà il rogo del Niballo. E qui arriva la riconferma delle novità introdotte un anno fa, cioè il rogo di fronte al Duomo, all’incrocio fra i corsi Mazzini, Matteotti, Garibaldi e Saffi, ossia l’antico incrocio fra cardo e decumano.
Da segnalare che il 16 gennaio 2019, al Bistrò Rossini, il professor Giuseppe Dalmonte presenterà la versione aggiornata - di fatto un libro nuovo - del volume che dedicò anni fa alle dibattute origini del Palio del Niballo, che risalgono per lo meno al ‘5-600 ma la manifestazione, seppur in forme diverse e mutevoli, ha attraversato anche le epoche successive, sulle quali verte la documentata ricerca di Dalmonte, in particolare sul ‘7-800.