Faenza, la Taverna di Oriolo è il tempio della carne per «come grigliata comanda»
Riccardo Isola - All’ombra della grande torre dal 1996 la «Taverna di Oriolo» offre una diversificata offerta di piatti e menù che guardano alla tradizione culinaria della Romagna. Su tutto però trionfa la griglia. Dai tagli locali di maiale e castrato il locale mette a disposizione dei propri clienti tagli nazionali ed internazionali come la Scottona, l’Angus fino ad arrivare ai succulenti filetti irlandesi.
La gestione famigliare del ristorante, con Mauro Negrini in cucina e Fabiana Visani alla griglia, permette di gustare un viaggio tra gusti e consistenze artigianali di grande valore organolettico. Tutto è realizzato in casa, dagli antipasti alle paste fino ad arrivare ai ricchi e portentosi dolci. Location particolare con due diversi locali al chiuso capaci di ospitare un’ottantina di coperti che in estate si arricchisce di un’altra sessantina di posti nell’area esterna. Il panorama sulle prime colline vitate del faentino è assicurato.
Diversi i piatti vegetariani presenti in carta. Tra i punti di forza, oltre alla griglia, ci sono i primi piatti con pasta, sia stesa che ripiena, rigorosamente fatta in casa. Da testare le tre tipologie di tortelli con ripieno tradizionale di ricotta e spinaci oppure quelli più fantasiosi con la ricotta tartufata oppure con ricotta, rucola e radicchio. Da non perdere i Curzùl, pasta tradizionale romagnola che prende il nome dalla forma dei vecchi lacci di scarpe, e i cappellacci al tartufo. Particolarità gustosa è poi la chicca di Frate Alberigo composta da polenta ai ferri con crema tartufata, porcini e noci.
Particolare la scelta del vino. Anche la panificazione, con la piadina tradizionale in testa, è realizzata in loco. La Taverna, infatti, propone solo nettari di Bacco realizzati nell’area pedecollinare di Oriolo.
Una curiosità storica interessa questo locale, nel lontano 1967, infatti, proprio qui un gruppo di amici, tra un piatto e l’altro e dopo qualche sorso di buon vino, diedero vita alla scommessa goliardica di una camminata storica da Faenza a Firenze, poi diventata successivamente una vera e propria gara podistica, la famosa 100 Km del Passatore.
Gli orari di apertura sono dal mercoledì alla domenica dalle 19 alle 23 e il sabato e domenica anche dalle 12 alle 14.25.
La prenotazione è consigliata soprattutto nei week-end. Per prenotazioni 0546/642207 oppure 348/6118814.