Faenza, la “100 km” di podismo vinta dal lombardo Marco Menegardi
Il lombardo Marco Menegardi della Bergamo Stars Atletica ha trionfato al 47°Passatore tagliando il traguardo in 7h12’48’’, precedendo l’ucraino Serhii Popov e il croato Dejan Radanac. Un’edizione molto combattuta che ha visto diversi cambiamenti al vertice dalla metà di gara in poi, registrando anche l’arrivo della pioggia negli ultimi 20 km. La Firenze-Faenza è partita da Piazza del Duomo, a Firenze, alle 15 in punto. Hanno dato il via l’assessore allo sport di Firenze Andrea Vannucci e il presidente dell’Asd 100 km Passatore Giordano Zinzani. Dei 3410 iscritti sono partiti in 3133 (erano stati 2946 nel 2018), in testa ai quali si sono lanciati Carmine Buccilli, Evgeni Glyva e Simone Pessina,transitati a Fiesole (km 7,5) a 32’20’’, seguiti a breve distanza dal quartetto formato da Andrea Lucchese, Tito Tiberti, Alexander Golovin e Serhii Popov. Dopo di loro il campione in carica Andrea Zambelli e Nikolina Sustic, prima tra le donne, precedendo Daniele Donna, Dejan Radanac e Duarte Oliveira, i quali a loro volta erano seguiti dal trio formato da Niumar Velho, Giorgio Calcaterra e Rodrigo Santejo. A Vetta Le Croci (km 16,5) Buccilli manteneva la leadership passando in 1h7’, seguito a circa 2 minuti da Pessina (autore del sorpasso a Glyva) poi, più staccati, Tiberti e un terzetto formato dall’ucraino, da Lucchese e Popov. Dopo un’ora e 9 minuti di gara è transitata la Sustic, seguita, a distanza, da Federica Moroni, seconda provvisoria tra le donne. In terza posizione nella classifica femminile Denis Tappatà. Buccilli, Pessina e Tiberti hanno poi formato un trio serrato in testa dopo 1h29’38’’ di gara ma, nei pressi di Borgo San Lorenzo (km 30), Buccilli ha guadagnato un vantaggio di oltre dieci secondi su Tiberti, Pessina e Lucchese, seguiti a circa due minuti di ritardo da Glyva (poi ritiratosi alla Colla di Casaglia) e Popov. Il campione in carica Zambelli ha iniziato la sua rimonta attestandosi in settima posizione provvisoria. Al passo della Colla di Casaglia (km 48) è avvenuto il primo ritiro importante, con Buccilli finito fuori dai giochi. Pessina è transitato per primo in 3h20’aggiudicandosi il GP della Montagna (premio intitolato alla memoria di Checco Calderoni) mentre la Sustic ha vinto il trofeo dedicato ad Angela Bettoli,transitando quarta assoluta e prima tra le donne. Al Passo della Colla di Casaglia la classifica vedeva nella top 10 Pessina, Popov, Zambelli, Sustic, Marco Menegardi (grande recupero dalle fasi iniziali), Dejan Radanac, Silvano Beatrici, Giorgio Calcaterra, Francesco Lupo e Rodrigo Santejo. A Marradi, dove sono scese alcune timide gocce di pioggia, a 3h47’ di gara è transitato in testa Zambelli, autore di un formidabile recupero, mentre Pessina si è ritirato per un calo di zuccheri tra gli applausi di incoraggiamento dei tanti sostenitori presenti. Ad un minuto di ritardo dal reggiano è transitato Popov, seguito da una ultra competitiva Sustic in terza posizione assoluta, scesa poi in 5^ a San Cassiano. A Brisighella ulteriore colpo di scena con il sorpasso di Menegardi su Zambelli che ha allungato di 1’40’’ sul reggiano campione in carica, con quest’ultimo sopravanzato da Serhii Popov e da Dejan Radanac nelle fasi finali, vedendo sfumare il podio e chiudendo 4° dinanzi a Silvano Beatrici. L’inarrestabile Nikolina Sustic, sesta finale, è la vincitrice tra le donne e autrice del record femminile in 7h31’03. L’atleta della Bergamo Stars Atletica (pettorale n.49) ha raggiunto infine il traguardo accolto dal caloroso e festante pubblico di piazza del Popolo, dicendosi estremamente colpito dal calore ricevuto lungo tutto il percorso e visibilmente provato per l’impresa compiuta. Domani, domenica 26 maggio 2019, alle 11, termine ultimo della gara, si conoscerà anche il numero degli atleti giunti al traguardo: erano stati 2.417 nel 2018.