Faenza, inaugurato da «Buono&Bio» in via Cavour uno spaccio di prodotti solidali «Terreaudaci»
Riccardo Isola - Sabato 28 settembre nel negozio biologico Buono&Bio, in via Cavour 61, si è tenuta l’inaugurazione dello spazio espositivo Terreaudaci, con i prodotti provenienti da cooperative che hanno scelto di contrastare la criminalità organizzata. Tutti i prodotti sono realizzati da cooperative sociali che contrastano la criminalità organizzata: valorizzando i beni confiscati, agevolando l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di difficoltà, contrastando pratiche arcaiche come il caporalato o la richiesta del pizzo, contribuendo a mantenere viva la memoria delle vittime di mafia Grazie ai progetti nelle carceri, inoltre, persone in condizioni di fragilità recuperano il proprio posto nella società civile. I prodotti che Terreaudaci provengono dal lavoro di persone che trasformano i frutti della terra rispettando la legge e opponendosi, anche rischiando in prima persona, a tutte le forme di criminalità. Terreaudaci è un’associazione di promozione sociale e un’impresa sociale che trae ispirazione da un gruppo di sindacalisti della Polizia di Stato ravennate, del Silup e del Silp per la Cgil, che per più di vent’anni hanno cercato di veicolare le tematiche dell’antimafia, contribuendo a dare impulso al consumo etico e consapevole. L’apertura permette di sostenere concretamente le cooperative sociali in prima linea nel contrasto alle mafie e che hanno dimostrato di saper cambiare il messaggio simbolico dei beni confiscati: da simbolo nefasto del potere mafioso a simbolo di rinascita e cambiamento. Proprio per questo sono spesso oggetto di furti, intimidazioni, danneggiamenti. Acquistare un prodotto distribuito da Terreaudaci è anche compiere un gesto politico che aiuta concretamente chi lotta quotidianamente contro l’illegalità. Il Buono Pulito e Giusto di Slow Food trova la sua collocazione nella filosofia etica di Terreaudaci e di Buono e Bio, dove fare la spesa diventa atto politico.