Faenza, fervono i preparativi per l’allestimento delle feste, con novità e più eventi, a partire dal 2 dicembre accese le luminarie
Riccardo Isola - Che Natale sarà questo del 2023? A un mese esatto dalla festa più sentita e coinvolgente dell’anno, l’amministrazione comunale sembra abbia le idee chiare. Dovrà essere, per quanto possibile, un momento per cercare di ammortizzare la non certo facile situazione post alluvionale che ha devastato, in maggio, un terzo dell’urbanità. Un calendario che vedrà come sempre un altro importante soggetto partecipare a questa organizzazione, il Consorzio Faenza C’entro.
LUMINARIE E NON SOLO
Ecco così che proprio in questi giorni, dopo le luminarie nelle piazze e nei corsi e vie del centro, fervono i preparativi per permettere ai faentini e non di vivere una programmazione ricca di eventi, di atmosfere e di momenti di svago. Il tutto con un punto fermo dettato nell’accordo tra Comune e Consorzio: «arricchire l’offerta natalizia con iniziative proprie di implementazione diretta e anche attraverso risorse reperite ad hoc, con ulteriori allestimenti ed iniziative, tra cui il tradizionale albero di Natale, le aperture straordinarie dei negozi del centro storico, la promozione agli acquisti in centro storico ed altre azioni di promo commercializzazione locale nel periodo delle Festività». In particolare, per l’annualità in corso, «a seguito dei drammatici eventi alluvionali di maggio 2023 – sottolinea l’amministrazione - reputiamo ancora più importante promuovere e realizzare ulteriori iniziative natalizie nelle zone più colpite da questi eventi»» per fare questo «come ente pubblico - sottolineano da palazzo Manfredi - ci impegniamo a mettere a disposizione ulteriori risorse per rendere il calendario natalizio di quest’anno più ricco e vario, valorizzando le realtà aggregative locali ed attività economiche più gravemente colpite». Anche quest’anno, poi, non mancheranno gli allestimenti green a tema natalizio realizzati da vivaisti e associazioni lungo i principali assi viari del centro storico.
COSA CI SI DEVE ASPETTARE
Strade e piazze e iniziative dedicate a grandi e piccoli, si susseguiranno senza soluzione di continuità con delle tradizionali luminarie natalizie, l’allestimento dell’albero di Natale, della casetta di legno da dedicare alla posta di Babbo Natale ai piedi dell’albero di Natale, la giostra per bambini e il Villaggio di Natale composto di 5 casette di legno illuminate su Piazza della Libertà, nonché la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Martiri della Libertà.
PISTA GHIACCIO E GIOSTRE
Non mancherà poi la pista di pattinaggio sul ghiaccio, che sarà di 30 per 16 metri e le strutture annesse per il corretto funzionamento dell’impianto, che verrà allestita, a differenza degli scorsi anni non all’interno di piazza della Molinella visto il cantiere in atto, ma in piazza Martiri della Libertà dal 3 dicembre al 7 gennaio 2024, con allestimento partito questo giovedì e successivo smontaggio dell’impianto entro il 20 gennaio 2024. Qui ci sarà anche uno stand per crepes e pop corn. Inoltre, su piazza della Libertà a partire dall’angolo di corso Mazzini sino alla gradinata di fronte all’ingresso della Banca di Credito Cooperativo troverà spazio l’albero di Natale di circa 12 mt di altezza e circa 6 mt di diametro, una giostra per bambini del diametro di 5.5mt, una casetta di legno di 3x3 mt. da dedicare alla posta di Babbo Natale. Il tutto presente fino al 7 gennaio 2024. Infine ci sarà anche la giostra Bruco Mela in corso Saffi, nel parcheggio di fronte ai civici dal 38 al 42 compreso, come attrazione natalizia con allestimento anch’essa attiva fino al 7 gennaio 2024. Il Comune di Faenza, viste la finalità di interesse pubblico delle iniziative, ha ritenuto di procedere alla concessione gratuita degli spazi.
IL COMMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE
«Siamo in dirittura finale - spiega il vice sindaco di Faenza, Andrea Fabbri - per la stesura, effettuata direttamente dal Consorzio, degli ultimi appuntamenti che accompagneranno questo Natale post alluvione. A differenza degli anni passati, anche grazie a risorse aggiuntive, abbiamo deciso di allargare le aree interessate anche e soprattutto in quelle direttamente colpite dall’alluvione, corso Europa ne sarà un esempio. Magari - conclude l’amministratore - non saranno situazioni mirabolanti ma abbiamo pensato comunque di potenziarle, cominciando il 2 dicembre con l’accensione delle luminarie».
Nei Comuni dell’Unione, seppur a fatica, si tenterà di regalare tante emozioni
Anche gli altri cinque Comuni dell’Unione faentina guardano alle imminenti festività natalizie con speranza e con attesa. Seppur fortemente compromessi, dal punto di vista dei risvolti economico-finanziari a causa dell’alluvione, da Brisighella a Riolo Terme passando per Castel Bolognese, Casola Valsenio e Solarolo, le amministrazioni sono a lavoro per realizzare addobbi, iniziative e momenti capaci di trasmettere la magia natalizia post alluvione. A Brisighella l‘assessore Gian Marco Monti sottolinea come «siamo al lavoro, anche grazie al protagonismo della Pro loco per realizzare almeno un programma simile a quello dello scorso anno. Le luminarie sono già state installate e stese nel centro cittadino ed entro l’8 dicembre saranno accese. Quest’anno - spiega l’amministratore - abbiamo deciso di farci carico interamente noi delle spese non gravando così sui commercianti. A Castel Bolognese Luca Selvatici, assessore del Comune sottolinea come «molto ricco e variegato sarà il programma di mostre, eventi, concerti, incontri con gli artisti e gli autori in biblioteca. Ma non solo - aggiunge - a questo calendario organizzato dal Comune di aggiungeranno anche eventi e iniziative promosse dalle associazioni. Per tutto dicembre poi, piccoli assembramenti di alberelli di Natale saranno posizionati in piazza e qualche piccola decorazione luminosa sotto i protici della via Emilia. Non faremo - conclude - installazioni luminose aeree». Lungo la valle del Senio a Riolo Terme la sindaca Federica Malavolti conferma come «il natale riolese sarà vibrante, coinvolgente e rivolto soprattutto a infondere speranza e ottimismo. Le luminarie nel viale centrale, nella Rocca e quest’anno saranno addobbati con luci anche i due alberi posti fuori dal municipio, dovrebbero accendersi l’8 dicembre. Parallelamente conclude assieme al mondo del commercio e alla Pro loco stiamo definendo il programma di concerti, manifestazioni e momenti di condivisione che accompagneranno il periodo natalizio». A Solarolo il Natale, per il sindaco Stefano Briccolani «parte come ormai tradizione il primo sabato di dicembre. in questa occasioni i gemelli tedeschi arriveranno a Solarolo e ci doneranno l’alberro. Il 2 dicembre quindi verranno accese le luminari e l’altro grande appuntamento è la domenica prima del Natale con l’iniziativa tradizionale dedicata ai bambini. Per quanto riguarda le luci - chiude il sindaco - saranno comunque limitate al centro storico». Infine a Casola Valsenio, fortemente colpita da frane, smottamenti e danni post maltempo, la magia del natale non mancherà. Questa sarà sicuramente più sobria e meno sfavillante, sono per ora ancora in forse le luminarie, non mancherà l’albero e un programma di eventi che più o meno comunque riuscirà a coprire le settimane precedenti e post natale fino all’Epifania.