Faenza, da lunedì 27 febbraio l’intera città passerà al porta a porta integrale, alcuni problemi permangono

Romagna | 26 Febbraio 2023 Cronaca
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Riccardo Isola - Lunedì 27 febbraio sarà una data «storica» per Faenza. In questa occasione, infatti, l’intero territorio urbano, sia dentro le mura sia all’esterno, e per le frazioni passerà alla raccolta dei rifiuti con il porta a porta. Dopo lo step degli inizi di dicembre dello scorso anno con la rivoluzione apportata nel centro città, adesso sarà l’area esterna alle mura cittadine, ad abbracciare il porta a porta come sistema integrale di raccolta dei rifiuti. Non sono però mancate alcune situazioni di disagio, che sembrano progressivamente attenuatesi relativamente ai rumori creati dallo svuotamento, e segnalazioni di problematicità gestionali e logistiche soprattutto da parte degli operatori commerciali del centro.

ZONE INTERESSATE
Gli ultimi ambiti interessati saranno adesso quelli della zona residenziale extra mura, a cui si aggiungono Marzeno, Borgo Durbecco e altre frazioni. In queste aree cambierà metodo e quindi ritiro dei rifiuti secondo il calendario stipulato tra Comune e Hera. La nuova raccolta porta a porta del Comune sarà però diversa a seconda della zona. Per quella residenziale e Marzeno sarà attivato il porta a porta integrale che prevede la raccolta domiciliare di tutti i rifiuti. Per il Borgo Durbecco sarà mantenuto il porta a porta misto già attivo, ma la raccolta della carta passerà a raccolta stradale. Sarà prevista quindi la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico (per cui verranno consegnati nuovi contenitori) e la raccolta stradale di carta, plastica, vetro, lattine. Cambieranno le giornate di raccolta e per le utenze non domestiche verrà attivato un servizio di raccolta domiciliare del cartone. Infine a Granarolo, Reda, Errano, Borgo Tuliero, Santa Lucia rimarrà attivo il porta a porta integrale che prevede la raccolta domiciliare di tutti i rifiuti, ma carta e plastica dovranno essere esposti all’interno del proprio bidoncino dedicato, non più nel sacco come avviene oggi. Verranno quindi consegnati nuovi contenitori per tutte le frazioni.

UTENZE COINVOLTE
Le utenze coinvolte sono in totale circa 18.400, di cui residenziale e Marzeno 14.435 utenze domestiche e 905 attività che passeranno da raccolta stradale (con raccolta porta a porta a sacco della carta a porta in zona residenziale) a porta integrale. Nelle frazioni (Granarolo, Reda, Borgo Tuliero, Errano e Santa Lucia) sono 1.647 utenze domestiche e 150 attività che passeranno da porta a porta integrale con raccolta a sacco di carta e plastica a porta a porta integrale (con bidoncini per tutte le frazioni di rifiuto) e cambieranno il calendario di raccolta. Infine a Borgo Durbecco le 1.151 utenze domestiche e 118 attività passeranno da porta a porta misto con raccolta carta a sacco a porta a porta misto con raccolta carta stradale e cambierà solamente il calendario della  raccolta delle varie tipologie.

PROBLEMI IN CENTRO
Questo importante cambiamento nella routine e nella gestione quotidiana dei rifiuti non è esente da critiche. Sia da parte dei cittadini sia di alcune realtà imprenditoriali, soprattutto ristoranti, bar e comunque in generale i pubblici esercizi. Perluigi Zaccarini, rappresentante dei ristoratori per Ascom e storico operatore nel mondo food sottoliena come «le problematiche, soprattutto per il nostro comparto ci sono. Servono risposte alternative perchè molti ristoranti, bar, pubblici esercizi del centro stanno iniziando a registrare difficoltà nello “stoccaggio” e poi smaltimento dei rifiuti. Molti - prosegue - non hanno gli spazi dove poter tenere i rifiuti senza contare le ovvie imposizioni legate alla tutela della sanità e del decoro che rischiano, se non si trovano alternative efficaci, di non poter essere mantenute per evidenti limiti strutturali, fisici e gestionali delle stesse attività commerciali».

RISPOSTE DAL COMUNE
Segnalazioni e comunicazioni di «disservizi» o comunque aspetti non perfettamente ottimali nella gestione e anche sul decoro urbano, che sono ben presenti all’amministrazione comunale. Per questo l’assessore all’Ambiente, Luca Ortolani commenta come «per la situazione evidenziata nel numero dei cassonetti degli operatori commerciali del centro stiamo ragionando su come organizzare oasi nascoste e ben mimetizzate per non alterare il decoro con l’aggiunta di cassonetti per vetro e organico». Ma non finisce qui. L’intento infatti è quello di aumentare la possibilità di conferimento grazie alla realizzazione di un’isola ecologica interrata che dovrebbe prendere forma in piazza delle Erbe. «Stiamo aspettando di sapere se la candidatura al Pnrr per questo investimento verrà finanziata. Si tratta di alcune centinaia di migliaia di euro - chiude Ortolani - che se riuscissimo a non farli pesari sulle tasche dei cittadini credo che sia meglio per tutti. Dobbiamo però avere ancora un po’ di pazienza».

FINO AL  MARZO SPORTELLO IN FIERA
Dal 13 febbraio, nel Padiglione B del centro fieristico di Faenza ha aperto la Casa Smeraldo, uno spazio interamente dedicato alla riorganizzazione dei servizi ambientali che interesserà, dal 27 febbraio, la zona residenziale, di Borgo Durbecco, le frazioni (Granarolo, Reda, Errano, Borgo Tuliero, Santa Lucia) e Marzeno. La Casa Smeraldo è un ambiente polifunzionale, all’interno del quale sono presenti operatori dedicati e numerosi servizi, che rimarrà a disposizione dei faentini fino al 31 marzo, così da fornire consigli e supporto per guidarli verso le nuove modalità di raccolta differenziata. Presso la Casa è possibile anche ritirare i kit per il porta a porta, indispensabile per poter separare correttamente tutti i tipi di rifiuti. ll kit per la raccolta verrà consegnato al titolare del contratto Tari, a un suo delegato, che presenti l’apposito modulo compilato, copia del documento del delegante e documento d’identità del delegato. Il modulo di delega è già stato inviato a cittadini e imprese. Nel tentativo di assicurare il miglior servizio, nel progettare la Casa Smeraldo e le attività previste al suo interno Hera ha immaginato un ambiente accogliente e accessibile da tutti. Nelle immediate vicinanze è presente un’ampia zona per il parcheggio, tutti gli accessi sono dotati di rampe e sono previste modalità di attesa preferenziali per le future mamme, gli anziani e le persone con disabilità. Gli orari di apertura, poi, sono tali da offrire la massima flessibilità, anche a chi lavora, e da consentire il ritiro dei bidoncini anche dopo l’avvio dei servizi: la Casa Smeraldo, infatti, è aperta dal 13 febbraio al 12 marzo tutti i giorni (da lunedì a venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30), mentre dal 13 marzo al 31 marzo sarà aperta il martedì e il giovedì dalle 16 alle 20 e il sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30. Una particolare attenzione è stata poi riservata a chi deve recarsi alla Casa Smeraldo assieme ai figli piccoli: per loro, infatti, è presente un’area ricreativa, così da consentire ai più giovani di trascorrere con più leggerezza gli eventuali tempi di attesa.
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