“Abbiamo puntato sul protagonismo dei cittadini – ha detto Barattoni durante la,conferenza stampa,di oggi - e di tutti quelli che sono disponibili a dare una mano per migliorare la vita delle comunità in cui abitano. Il Partito Democratico perciò è al centro di coalizioni larghe che comprendono forze politiche e civiche. Nei comuni sopra i 15.000 abitanti, a Lugo, Cervia e Bagnacavallo, le alleanze sono molto più larghe che in passato perché il nostro obiettivo è presentare programmi per i tanti e non per i pochi.
Nei comuni sotto i 15.000 abitanti abbiamo liste civiche che vedono al loro interno persone iscritte al PD insieme a rappresentanti della società civile.
È una bella base di partenza vedere, di fianco all’immagine di sindaci che si ricandidano, i simboli di parti della società che cinque anni fa non erano a sostegno di questa candidatura. Vuol dire che si è lavorato e si è convinto anche chi non la pensava come noi 5 anni fa a sostenere le nostre amministrazioni. Questo lo si fa presentando programmi credibili, fatti di idee e valori per governare le città, non solo facendosi vedere in campagna elettorale.
La nostra parola chiave non è cambiamento ma miglioramento. Del paese in cui si vive e per le persone che ci abitano. Non basta dire ‘Prima Fusignano’ o ‘Prima Massa Lombarda’ e mettere nel simbolo una caveja per essere orgogliosi del proprio comune se poi tutti i giorni si fanno comunicati parlando male delle propria comunità. Si deve provare tutti i giorni a costruire qualcosa per la collettività.
È difficile perché in questo momento soffia un vento di rabbia e di rancore, ma così si rischia di perdere di vista l’obiettivo vero: quello di continuare a crescere e costruire condizioni migliori con servizi di qualità, infrastrutture e investimenti pubblici.
Perché la vera discontinuità dal governo del ‘cambiamento’, che invece sta fermando l’Italia, la vogliamo dimostrare a partire dal governo delle amministrazioni locali, facendo crescere e rendendo più vive le nostre comunità.”
Per quanto riguarda le elezioni europee sono tante le iniziative in campo.
Sabato 4 maggio sarà in provincia di Ravenna il candidato Paolo De Castro, attualmente Primo Vice Presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo: alle ore 10.30 nella Sala del Carmine, in via Garibaldi 16 a Lugo si terrà un incontro dal titolo “L’Europa e la politica agricola: riforma della Pac. Le opportunità per gli agricoltori e le garanzie per i consumatori, i rischi della brexit” al quale prenderanno parte anche il candidato sindaco Davide Ranalli e l’assessore regionale Simona Caselli; alle ore 12.30 a Conselice, l’eurodeputato sarà presente a un pranzo insieme alla candidata a sindaco Paola Pula; alle ore 16 presso la sala Agrisfrera, in via Nigrisoli 46 a Sant’Alberto si terrà un’assemblea pubblica sempre sui temi dell’agricoltura.
Domenica 5 maggio sarà la volta di Carlo Calenda che sarà protagonista di un incontro pubblico a Cervia alle Officine del Sale in via Evangelisti 2, alle ore 9.30. Poi si sposterà a Bagnacavallo dove interverrà in piazza della Libertà alle 11. Infine si terrà un pranzo a Lugo presso l’Hotel Ala d’oro alle ore 12.30.
Nelle settimane successive ci saranno incontri anche con la vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elisabetta Gualmini, anch’essa candidata al Parlamento europeeo e altri appuntamenti con Paolo De Castro.
“Abbiamo un simbolo rinnovato – conclude i segretario del PD di Ravenna - con cui ci presenteremo alle elezioni europee. Il Partito Democratico vuole essere il perno per le istanze che il nostro Paese deve portare in Europa per migliorarla, favorire la crescita e combattere le diseguaglianze”