Nella mattinata di sabato 7 agosto, al cimitero Urbano, dopo una cerimonia in forma privata, è stato sepolto il corpicino del piccolo Liam Xhelili, il bimbo di Cesena di soli dieci mesi (avrebbe compiuto un anno il 21 settembre) deceduto improvvisamente martedì 3 agosto 2021 e sulla cui morte, ad ora inspiegabile, la Procura di Forlì, dopo l’esposto dei genitori, assistiti da Studio3A, ha aperto un fascicolo disponendo l’autopsia, effettuata giovedì 5 agosto.
Il neonato non aveva mai palesato problemi di salute e anche la notte tra il 2 e il 3 agosto era stata regolare: la giovane mamma lo aveva allattato normalmente alle 23.30, all’una e alle tre, senza notare nulla di strano. Tra le 6 e le 7 del mattino lei e il marito sono usciti dalla loro casa di Cesena per recarsi al lavoro, lasciando come di consueto Liam e gli altri figli alle cure della nonna paterna, che abita nell’appartamento di sotto comunicante con una scala interna con il loro alloggio, e che alle 8, essendosi alzato il fratellino più grandicello, di due anni, è subito salita ma, vedendo che Liam dormiva, non l’ha svegliato. Alle 9, tuttavia, preoccupata dal fatto che il bimbo, contrariamente alle sue abitudini, stesse ancora dormendo, è tornata in camera a controllarlo, ed è stato allora che ha visto che giaceva supino, con del liquido che gli usciva dalla bocca e dal naso, e che non respirava.
Immediato l’allarme lanciato al 118 e dopo trenta minuti di disperata attesa, mentre la nonna e anche lo zio tentavano di far rinvenire il piccolo, Liam è stato preso in cura dai sanitari, che prima l’hanno portato in ambulanza e dopo pochi minuti, con il papà nel frattempo rincasato di corsa dal lavoro, l’hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini, ma nonostante tutte le manovre rianimatorie e i tentativi di salvarlo, durati una mezzora, alle 10.20 ai medici non è rimasto che constatare il decesso.