Un vero e proprio atto vandalico grave ai danni del Campus universitario di Cesena. Nella notte fra martedì 18 e mercoledì 19 scritte deliranti sono state apparse sull'ingresso della sede principale, accompagnati dal logo ormai inconfondibile dei No Vax. Immediata la reazione delle istituzioni locali.
“Le scritte ingiuriose e deliranti apparse nel nostro campus universitario – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – sono un atto gravissimo e inaccettabile. Tali atti di vandalismo e di inciviltà non solo rappresentano una violazione del rispetto reciproco, ma rappresentano un attacco alla comunità accademica, che si fonda sul sapere scientifico e sul valore del dialogo e del confronto tra idee. Esprimo la mia totale solidarietà all’Università di Bologna e al coordinatore del Campus di Cesena, il professor Mirko Viroli. Sia chiaro – prosegue il Sindaco – nessuno si farà intimidire e non tollereremo mai atti che alimentano odio, discriminazione o intolleranza. Insieme alle Forze dell’ordine faremo di tutto affinché i responsabili di questo atto vandalico vengano individuati”.
“Un atto vile e inaccettabile, che prende di mira un luogo dedicato alla conoscenza e alla ricerca, valori fondamentali della nostra comunità”. È quanto afferma anche il presidente della Regione Emilia-Romagna,
Michele de Pascale, in merito alle
scritte no Vax comparse sui
muri del Campus universitario di Cesena, che attaccano vaccini, 5G e politiche sulla mobilità sostenute dal Comune. “Un gesto intollerabile- sottolinea
de Pascale-. Le università sono il cuore della conoscenza, della ricerca scientifica e del confronto libero e democratico. Colpire un luogo del sapere con messaggi intrisi di disinformazione e odio è un attacco, non solo alla comunità accademica, ma a tutta la società. Non possiamo permettere che atti di questo tipo trovino spazio nelle nostre città”.
Il presidente della Regione esprime quindi solidarietà al rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, e al coordinatore del Campus di Cesena, Mirko Viroli, e ribadisce l’impegno delle istituzioni per contrastare ogni forma di violenza e intimidazione. “Sosteniamo pienamente l’azione delle Forze dell’ordine e del Comune di Cesena affinché i responsabili siano individuati e perseguiti- conclude il presidente-. L’Emilia-Romagna è e resterà una terra che difende la conoscenza, il rispetto e il confronto civile”.