Un traguardo importante e non banale è quello che festeggerà il ristorante «Fava». Era il 1958 quando la famiglia inizia il suo percorso nel gusto aprendo un piccolo locale nel centro del paese. Da semplice osteria di allora a ristorante anticipatore di «mode» dal sapore green, di strada ne è stata fatta tanta. Oggi arriva il giusto riconoscimento pubblico per un ristorante che è storia della gastronomia della Romagna faentina.
Sabato 21 luglio, dalle 19, in piazza Sasdelli, si taglierà, infatti, il traguardo dei 60 anni di attività. Oggi a dirigere il ristorante c'è Katia Fava, vera e propria figlia d'arte e di fornello, che sull'innovazione da gustare non ha mai lesinato impegno e caparbietà. In alcuni casi anticipando i tempi e le mode gustative poi diventate dei must a livello generale.
La svolta ha inizio nel 1979, grazie alla collaborazione tra lo staff del locale e il professore Rinaldi Ceroni, in cui al centro dell’offerta culinaria vengono messe le erbe aromatiche. Una novità assoluta che non verrà più lasciata ma che anzi troverà sempre nuove contaminazioni e innovazioni con l’aggiunta, ad esempio più recentemente, di piatti e menù dedicati anche ai frutti dimenticati.
Una cucina che può sembrare semplice, povera, quasi domestica ma che invece denota un alto tasso di sperimentazione innovativa che ha conquistato i palati di queste ultime decadi.
Una spinta verso la curiosità di proposte che non si declinano o esauriscono nel semplice ambito vegetariano ma che invece contaminano la tradizione in cucina con profumi, colori, consistenze e aromi che dall'orto crescono fino ad arrivare al piatto.
Per festeggiare questo importante risultato, lo staff del ristorante organizzerà così un appuntamento pubblico in piazza dove, assieme alla musica, alle immagini storiche e alle parole non mancheranno incursioni gustose nei piatti simbolo di questa storia che è al contempo successo imprenditoriale e culturale e patrimonio culinario di una comunità.
Per informazioni tel. 0546/73908.