Brisighella, presentato «Brix», con l’Albana protagonista, in cui la partenza è beneaugurante
Riccardo Isola - Qualcosa di nuovo e di concreto sta nascendo per il mondo del vino in quel di Brisighella. E’ stato infatti presentato il progetto «Brix», dedicato all’Albana di Romagna, dalla pattuglia dei venti produttori di «Brisighella, Anima dei Tre colli». Ridefinendo uno stile, un approccio narrativo e di sorso, una filosofia condivisa, i vignaioli brisighellesi lanciano la sfida sul mercato e nella narrazione dedicata enoica di uno dei simboli della vitivinicoltura storica di questo territorio. La regina dei vitigni in bianco romagnoli, infatti, incontra un disciplinare condiviso tra i produttori, per cercare di penetrare il mercato ed educare il palato degli appassionati di vino attraverso precise regole e una formalizzazione di stile e approccio che ne sappia valorizzare l’autenticità e la sua prersonalità. Una sfida lanciata, per ora abbracciata da otto produttori, che escono sul mercato con l’annata 2022. Un racconto che in modo eterogeneo mette l’Albana in un gradino più alto rispetto all’offerta generale, attraverso l’utilizzo di una serie di approcci. E’ un progetto appena partito ma che dimostra già tutte le potenzialità di crescita e come le possibilità per poter scardinare un «disordine costituito» attorno al cacofonico racconto dell’Albana ci possano essere e possano soprattutto essere condivise e realizzate in modo corale. C’è da lavorare, perchè la prima di campionato è appena stata giocata, portandosi a casa comunque e già un risultato positivo, ma la competizione può sicuramente ancora crescere regalando molte sorprese nel suo sviluppo futuro.