Bertinoro, al via il primo concorso enologico dedicato al Romagna Albana
E’ uno dei simboli e dei protagonisti identitari della Romagna vitivinicola. E’ la prima Docg bianca in Italia. Il Romagna Albana è un vino che oggi finalmente avrà anche un concorso di caratura nazionale per permettergli una visibilità e una riconoscibilità maggiore. Sabato 25 e domenica 26 novembre, a Bertinoro, si terrà infatti il primo Master Romagna Albana Docg. «Un progetto in cui crediamo molto. Sono anni che lavoravamo – spiega il presidente Ais Romagna, Roberto Giorgini – perché potesse prendere corpo un concorso, sulla falsariga di quello già in atto sul Romagna, dedicato a questo straordinario vitigno. L’Albana è simbolo e identità della Romagna. Per questo crediamo, come professionisti e amanti del settore, che debba avere una crescente spendibilità sul mercato. Gli interpreti contemporanei, le cantine, stanno facendo un grande lavoro. Ci sono interpretazioni affascinanti, che sanno presentare variazioni sul tema molto intriganti. Dagli spumantizzati ai passiti innumerevoli sono le sfumature con le quali l’Albana si può offrire e noi dobbiamo saperle valorizzare e promuovere. Il master va in questa direzione».
A darsi battaglia a suon di degustazioni, prove teoriche e pratiche saranno una ventina di sommelier provenienti da tutta Italia. Nella giornata di domenica, i candidati saranno così coinvolti nella serie di prove che porterà a decretare il Master sommelier dell’Albana. «Partiremo alle 10 del mattino – spiega Giorgini - alla Riserva storica del Sangiovese di Romagna, in piazza della Libertà, dove si svolgeranno le prove scritte. Da qui si procederà con la parte più performativa della sfida con, alle 15,30 in Piazza Novelli presso la chiesa di San Silvestro, la presentazione dei tre finalisti che si contenderanno il premio finale attraverso una valutazione sulle tecniche di servizio e comunicazione».
Le celebrazioni per il vitigno regionale, accolte dalla città di Bertinoro, regina dei vitigni romagnoli, avranno inizio già
da sabato 25 novembre con un convegno accompagnato da una degustazione. Alle 15.30 nella chiesa di San Silvestro, i relatori si alterneranno in un dialogo su «L’Albana ieri, oggi, domani». In concomitanza, al palazzo comunale, saranno allestiti i banchi d'assaggio dell'Albana ad un costo di 12 euro per i soci Ais e di 15 euro per i non soci, con degustazioni illimitate delle Albane selezionate dalla guida Emilia Romagna da bere e da mangiare, accompagnate da una scelta di formaggi tipici. Una’iniziativa che sarà replicata anche la domenica a partire dalle 15.30. Alle 17:30 alla Riserva storica sarà la volta del laboratorio di degustazione «Sinfonie di Albana: stili, territori e interpretazioni» guidato dai relatori Ais Giovanni Solaroli e dal freelance Vitaliano Marchi. Si analizzeranno le peculiarità dell’Albana, attraverso le differenze di vinificazioni e stili aziendali e si dimostrerà le capacità di invecchiamento del vitigno con una verticale di annate storiche. A conclusione una degustazione di formaggi. Il laboratorio ha un costo di 40 euro per i soci Ais e 45 euro per i non soci. Le prenotazioni potranno essere effettuate direttamente su www.aisromagna.it. La giornata terminerà alle 20 al ristorante Ca de Bè con la cena a tema «I profumi e i sapori» accompagnata dalle Albana scelte e selezionate dall'Ais. La cena ha un costo di 30 euro per i soci Ais e di 35 euro per i non soci.