Basket A2, saldo negativo e sconfitte di fila: per l'OraSì è la peggior partenza di sempre
Stefano Pece
Mai nella sua breve storia di serie A2 l’OraSì era partita così male in campionato. Il ruolino di marcia dei giallorossi recita 3 vittorie e 6 sconfitte con record negativi sia in casa (2-4) che fuori (1-2) e una striscia negativa di 5 sconfitte di fila fortunatamente interrottasi con la vittoria su Latina. Vittoria che però si è trasformata in una breve parentesi positiva al centro di un periodo negativo, culminato domenica con la sconfitta in volata a Cento. Si tratta dunque del peggiore inizio di stagione degli ultimi sei anni e fa ancora più male se paragonato con le 7 vittorie a 3 dell’anno scorso.
Prima di quest’anno, soltanto in due occasioni l’OraSì aveva iniziato malino la stagione, pur andando in pari. Facendo un raffronto su 10 gare, si parla della prima stagione della serie A2 unificata, nel 2015-2016, con Martino in panchina. Allora il record è stato di 5 vittorie e 5 sconfitte. La squadra terminò quella stagione al 9° posto con 32 punti e rimase fuori dai playoff. La seconda volta che si è verificato un 5-5 è stato con Mazzon nel 2018-2019, ma allora la squadra si qualificò per i playoff poiché il 9° posto rientrava nella griglia di qualificazione, ammettendo quindi anche Ravenna la quale chiuse con 26 punti.
Nel 2016-2017 e nel 2017-2018, sempre con Antimo Martino in panchina, la squadra ha iniziato con 6 vittorie e 4 sconfitte. Da registrare sempre nel 2017-2018 la striscia più lunga di sconfitte consecutive, prima di quest’anno: tre a cavallo delle giornate numero 5, 6 e 7 di quel campionato. Quelle due stagioni poi si chiusero con alterne fortune: 4° posto in classifica e semifinale playoff nel 2016-2017, 9° posto e fuori dagli spareggi promozione l’anno dopo. Dunque l’OraSì di quest’anno fa registrare anche il record della striscia più lunga di sconfitte consecutive mai attraversata in questa categoria (cinque).
Fra l’altro con la sfida di Cento si è concluso il girone di andata, anche se devono essere recuperate le partite con Chieti, Scafati e San Severo, e l’OraSì non può certo sorridere, visto l’andamento. Anche perché aveva una bella serie di partite casalinghe e nel girone di ritorno si troverà ad affrontare fuori casa tutte le squadre più forti, ovvero Napoli, Forlì, Pistoia, Eurobasket Roma e Scafati.
Ci sono alcuni dati oggettivi che fanno però da attenuanti per l’andamento negativo di Ravenna. Innanzitutto le porte chiuse tolgono un 25-30% in meno a giocatori come Chiumenti, che si esaltano nell’infiammare il pubblico. Inoltre c’è stato il Covid che ha fermato tutta la squadra per almeno 20 giorni interrompendo la preparazione al suo culmine. E ci sono stati gli infortuni di James e Venuto, guarda caso i due giocatori che figurano più spesso sul banco degli imputati in questo periodo. James infatti non è mai stato un fattore, anzi, in più di un’occasione si è trasformato in un danno per la squadra; e Venuto è la pallida copia del mastino dell’anno scorso. Si dice che la società stia valutando di inserire un play esperto per affiancare Venuto e il giovanissimo Denegri, il quale è ancora più una guardia che un play. E pare che la scelta sia ricaduta sul trentaduenne Lorenzo D’Ercole, ora in forza alla Reyer Venezia, ma con spazio limitatissimo. Forse il suo arrivo potrebbe risolvere qualche problema, ma dall’altra parte si potrebbe obiettare, a che pro?
La stagione ormai è compromessa e si potrebbe pensare di portarla a termine con questa formazione limitando i danni e facendo crescere i tre under Oxilia, Denegri e Simioni che hanno due anni di contratto. E magari pensare di ricostruire un gruppo da promozione intorno a loro l’anno prossimo, quando e se la situazione si sarà normalizzata e si potrà tornare a giocare con il pubblico. Ci sono infatti squadre oggettivamente più deboli dell’OraSì e dovrebbe accadere una catastrofe perché la formazione di Cancellieri ricada fra le tre che retrocederanno in serie B.
Intanto domenica prossima comincia il girone di ritorno e l’OraSì fa visita a una Kienergia Rieti in gran forma e reduce dalle vittorie con Scafati e Napoli delle ultime due giornate.