RAVENNA
Tanti eventi anche quest’anno per ricordare la Festa della Liberazione a Ravenna e in tutte le sue località. Giovedì 25 aprile si svolgerà la Pedalata della Liberazione, a partire da Ravenna alla Pineta di Classe, lungo un itinerario che testimonia le azioni che, nel 1944, hanno contribuito alla liberazione di Ravenna. Il ritrovo è previsto alle 10 al giardino 9 novembre 1989 in via Keplero, mentre la partenza sarà alle 10.30. Il costo dell’iscrizione è 2 euro (che verranno devoluti al Comitato cittadino antidroga). Lungo l’itinerario avrà luogo la deposizione di corone nel parco Reginald Barton Stratton a Classe in omaggio al soldato inglese caduto durante la liberazione di Classe e, all’interno della pineta, al cippo in memoria di Vito Salvigni e Umberto Fussi, giovani partigiani del distaccamento «Garavini» caduti nella lotta di liberazione. All’arrivo, presso Ca’ Acquara (Pineta di Classe) i partecipanti saranno accolti da un ristoro offerto da Atcr2 e dalle associazioni venatorie. Alle 11, in piazza del Popolo, si terrà la deposizione di corone alla lapide dei partigiani caduti per la liberazione dal nazifascismo; sono previsti gli interventi delle autorità e dell’Anpi provinciale e l’esibizione della Banda musicale cittadina. Alle 14.30, nell’ambito del GranPremio di Ciclismo 25 aprile Città di Ravenna avranno luogo le iniziative promosse dalla sezione Anpi «Natalina Vacchi» di Ravenna e nell’area verde sportiva della Parrocchia di San Paolo, in via Sighinolfi, 20, si terrà Gioca con la tua bicicletta: gara di cross e gimkana; per le pre-iscrizioni è disponibile il numero WhatsApp 348/2345147 entro il 23 aprile; alle 15.30, nel piazzale Sighinolfi, Gara Primi Sprint riservata alle categorie Giovanissimi tesserati Federazione Ciclistica Italiana. Sabato 27 aprile, alle 17.30, nell’Auditorium San Romualdo, Sacrario dei Caduti, in via Baccarini 7, si terrà il Concerto della Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri - Sezione Cap. «G.Galli Ravenna» con musiche bersaglieresche e patriottiche dopo i saluti di un rappresentante dell’Amministrazione comunale. L’ingresso è libero.
BASSA ROMAGNA, CAMMINATA SUL SENIO
La grande camminata sugli argini del Senio torna giovedì 25 aprile per celebrare il settantanovesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo. Settantotto anni dalla Liberazione, venti dalla prima camminata: il 25 aprile torna «Nel Senio della memoria», la grande iniziativa corale dedicata alla Liberazione organizzata. Il programma vede in scena anche quest’anno diversi protagonisti che come ormai da tradizione animeranno le tappe della camminata (otto in tutto, nei luoghi che hanno segnato la storia del fronte sul Senio in Bassa Romagna) tra narrazione, musica, spettacolo e cultura della memoria. Quest’anno saranno tre le partenze a scelta: alle due classiche da Cotignola e Alfonsine si aggiunge anche la possibilità di scegliere una pedalata, che partirà da Masiera. Da Cotignola ritrovo alle 9 nella piazzetta Gino Zoli, dove Gianandrea Nadiani, accompagnato dal cantautore Piervito Nicoli, leggerà alcuni brani del diario del partigiano Tarzan e alcune poesie in dialetto romagnolo di Giuseppina Subini Baldini. Un filo di pace con una bandiera di lana fatta a mano dal gruppo di donne Creattive di Cotignola.
Da Alfonsine sempre alle 9 ritrovo davanti al Museo della Battaglia del Senio; qui il fotografo senese Alessio Duranti racconta i luoghi attraversati dalla guerra e dalla Resistenza: Roma, Auschwitz, Trieste, Fossoli, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Alfonsine. Per chi vuole pedalare, alle 10.30 ritrovo a Masiera sulla curva dove via Confini a nord diventa via Sottofiume, per un percorso in bicicletta accompagnati dall’associazione Wartime Friends con tre racconti che abitano la memoria di via Sottofiume e della chiesa di Masiera. Alle 10.30 il gruppo partito da Cotignola raggiungerà il cippo dei Martiri del Senio, sul ponte della San Vitale a Lugo: ad accogliere i camminatori, la voce e il canto di John De Leo e la chitarra di Fabrizio Tarroni. Proseguendo, lungo l’argine di San Potito, immagini e suggestioni tratti dal libro E la vita scorre sul fiume, racconti dalle rive del Senio curato dall’associazione Amici del fiume Senio. Alle 12 i gruppi si ricongiungeranno a Borgo Pignatta, presso il cippo che ricorda le vittime della strage del 23 dicembre 1944, per un’orazione teatrale sul tema della resistenza con Christian Flore, Antonio De Salve, Lorenza Cervara, attori della compagnia I figli di Estia - PrisonArt. Sull’argine «la Bandiera del filo rosso»: le mani, il cuore, i fiori per la pace intrecciati dalle donne del sindacato pensionati Cgil, Auser e Villanordic di Villanova. Dalle 12.30 ci si sposterà al vicino parco di Masiera per il grande pranzo conviviale, accompagnato dalla musica dei gruppi della scuola «Arcangelo Corelli» di Fusignano. Tre opzioni per mangiare: menù completo a 18 euro (primo, secondo e contorno); menù ridotto a 10 euro (primo e contorno); menù vegetariano a 18 euro (piattone vegetariano, contorno e dolce); bevande sempre incluse, gratis bambini fino a 6 anni. Prenotazione pranzo obbligatoria entro il 23 aprile su eventbrite cercando «Nel Senio della memoria». Al parco anche le bancarelle solidali di Anpi, Emergency, Aido, associazione Italia Cuba, Demetra, Libera e Ruota libera, Centro italiano femminile. Dopo pranzo il gruppo si rimetterà in cammino per raggiungere alle 15.15 il punto in cui le truppe alleate attraversarono il Senio, presso Fusignano, per ascoltare il concerto «Se io fossi Gaber», con Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni. Alle 17 arrivo a Rossetta nel giardino del centro civico ci sarà «Radici, il canto del mondo»: Luisa Cottifogli, artista della voce nata in Trentino da mamma friulana di lingua slovena e padre marchigiano, romagnola di adozione, incontra Vincenzo De Ritis, pianista e fisarmonicista abruzzese. Alle 18 merenda al parco offerta dalla popolazione di Rossetta Al termine, i partecipanti saranno riportati in corriera nel luogo di partenza; fermate ad Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Lugo. Il servizio navetta è gratuito. In caso di pioggia la camminata viene posticipata al primo maggio.
FAENZA CA' DI MALANCA
L’Associazione Ca’ di Malanca e la Sezione Anpi di Faenza, con la collaborazione delle Sezioni Anpi di Brisighella e Imola, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, hanno predisposto un ampio programma di iniziative, celebrazioni, momenti di musica dedicata alla Resistenza con il «Duo Chiari» e due importanti momenti culturali: la presentazione del nuovo libro di Claudio Visani «L’ultima tragica cascina» con interventi del giornalista Paolo Soglia e dello storico Luca Alessandrini; letture dell’associazione «Fatti d’Arte» e di «Argylls Romagna Group» sulle Donne della Resistenza sulla base dei libri «La Resistenza delle donne» di Benedetta Tobagi e «Iris Versari: una biografia partigiana» di Sandra Bellini. Il programma completo della giornata. Ore 11: presentazione del libro di Claudio Visani «L’ultima tragica cascina». Con l’autore dialoga il giornalista Paolo Soglia e lo storico Luca Alessandrini. Ore 12: pranzo organizzato da Tavole sul Naviglio. Dalle ore 13.30 alzabandiera. Intervengono: sezioni di Anpi Faenza, Brisighella e Imola, Unione dei Comuni Romagna Faentina, Ivan Missiroli, segretario provinciale Fiom Cgil. Testimonianza di Roberto Morgantini fondatore delle Cucine Popolari di Bologna. A seguire: musiche dal vivo con il duo Chiari. Letture dal libro di Benedetta Tobagi «La Resistenza delle donne» e dal libro «Iris Versari: una biografia partigiana» di Sandra Bellini a cura dell’Associazione Fatti d’Arte e di Argylls Group Romagna. Laboratorio «Cartoline resistenti» per tutti i bambini e le bambine. Info utili: Ca’ di Malanca si può raggiungere a piedi dal sentiero n. 1 Uoei che parte da San Cassiano (circa due ore) e dal sentiero n. 505 Cai (circa un’ora) partendo da Monte Romano-Croce Daniele. Attenzione: il Sentiero dei Partigiani n. 579 Cai è inagibile. La via Corneto, San Cassiano-Ca’ Malanca, è interdetta al traffico di mezzi in entrambi i sensi di marcia. A Faenza la celebrazione istituzionale nella giornata del 25 aprile prevede questo programma. Ore 9: S. Messa presso Basilica Cattedrale celebrata dal Vicario Generale Mons. Michele Morandi. Ore 10 Commonwealth War Cemetery, via S.Lucia. Corteo e onori ai militari alleati caduti in collaborazione con Argylls Romagna Group. Ore 10.45 Monumento alla Resistenza - viale Baccarini. Celebrazione istituzionale con intervento dell’Amministrazione. A seguire Corteo fino in Piazza del Popolo. Accompagnamento musicale della Brass Band Faentina. Mercoledì 24 aprile, ore 20.45 presso il Circolo Anspi Granarolo Faentino (via Giuseppe Donati n. 7) proiezione del docufilm «Il sottoscritto Giuseppe Donati all’Alta Corte di Giustizia» di Leandro Castellani. Interviene Alfonso Nadiani. A cura di Biblioteca Manfrediana Comunale sede di Granarolo. Giovedì 25 aprile, ore 16 presso Palazzo Milzetti (via Tonducci n. 15) Visita guidata «Faenza liberata» con racconti sulle interessanti analogie fra l’arrivo delle truppe napoleoniche a Faenza, nel periodo di costruzione del Palazzo, e la liberazione della città avvenuta grazie all’arrivo delle truppe alleate nel 1944. Al termine della visita verranno proiettati dei video d’epoca relativi alla liberazione di Faenza, a cura dell’associazione Senio River 1944-1945. In collaborazione con il Museo Nazionale dell’Età Neoclassica in Romagna. Giovedì 25 aprile, dalle ore 16 presso il Parco della Stazione di Granarolo, le Associazioni locali organizzano un pomeriggio in compagnia per festeggiare la Festa della Liberazione Nazionale. Sabato 11 maggio, ore 11, a margine della manifestazione «Musica nelle Aie», cerimonia di intitolazione dell’area verde di Villa Agnesina a Cap. John Henry Cound Brunt Victoria Cross. «La guerra in bici» Esposizione di biciclette storiche impiegate dagli eserciti nei conflitti del Novecento fino al 2 giugno presso il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea. Apertura al pubblico: domenica 10-12 e 15-19.
CESENA
In occasione della cerimonia istituzionale che si terrà nella mattinata di giovedì 25 aprile, la poetessa cesenate Mariangela Gualtieri affiancherà il Sindaco Enzo Lattuca e leggerà il monologo sulla Festa della Liberazione scritto da Antonio Scurati e bloccato dalla Rai. Di seguito si riporta il programma della mattinata di giovedì 25 aprile:
In occasione del 25 aprile tutta la città si ritrova per celebrare un importante giorno di festa in cui si commemora la Liberazione d’Italia dal nazifascismo. Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale, insieme ai Quartieri e alle associazioni del territorio, propone una ricca programmazione di eventi. Le celebrazioni avranno inizio alle ore 11:00 di giovedì 25 aprile con il raduno delle autorità civili, militari e della cittadinanza nella piazzetta “M. Alboni” (piazzale est della Barriera Cavour). A seguire, la Banda musicale “Città di Cesena” darà avvio al corteo lungo viale Carducci che si concluderà con la posa della corona al monumento ai Caduti della Resistenza da parte del Sindaco Enzo Lattuca.
RIMINI
Sono diverse le iniziative che anche quest’anno sono state programmate in occasione del 25 aprile, 79° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Una data che a Rimini si celebra sempre con un programma di eventi differenti, che hanno vedono come momento centrale la cerimonia prevista il 25 aprile alle 9.45 in piazzale Roma, al Parco Cervi. All’appuntamento per la deposizione della corona al monumento della Resistenza, si ritroveranno le autorità, le delegazioni partigiane, combattentistiche e d’Arma, degli studenti e i cittadini. Da lì partirà poi il corteo che si concluderà in Piazza Cavour, dove prenderanno la parola (alle ore 11 circa) il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e Silvia Zoli, Presidente Anpi Rimini, per l’orazione celebrativa. Sempre giovedì 25 Aprile - alle ore 9.30 - al Piazzale cinema Settebello, in via Roma, si terrà lo start di “Rimininbici”, la pedalata ecologica organizzata dal Dopolavoro FF.SS. e dalle Guardie Ecologiche Volontarie, con arrivo alle ore 11 in piazza Cavour. Nel pomeriggio, alle ore 14.00, si svolgerà inoltre l’iniziativa a cura di Anpi Rimini di deposizione di fiori alle targhe di vie e piazze dedicate a partigiani e antifascisti. Sono previsti poi altri due eventi, di cui uno alle ore 17 di oggi pomeriggio, nella Cineteca Comunale, in via Gambalunga 27, dal titolo “Una canzone per la Resistenza” - Sara Jane Ghiotti, voce e arrangiamento; Giulia Lazzarini, viola; Elisa Lazzarini, cello. Evento seguito dalla presentazione del volume, “Una storia dei diritti delle donne", Il Mulino 2023 - di Alessandra Facchi e Orsetta Giolo (Presenta Thomas Casadei).