Otto padiglioni su un’area di 50mila metri quadrati (raddoppiata in quattro anni), picco di espositori (1.100) con una crescita esponenziale dall’estero (+30%), 1.200 buyers da tutto il mondo. E’ un
Macfrut dai grandi numeri la 34ª edizione in programma alla Fiera di Rimini dal 10 al 12 maggio (orario d’apertura 9.30-18), tre giorni insieme ai protagonisti dell’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano, seconda voce dell’export con circa 5 miliardi di euro.
Due gli ospiti d’eccezione della fiera internazionale: la Cina (Paese partner), la Basilicata (Regione partner). Numerose le novità unite dal doppio filo conduttore dell’internazionalizzazione e dell’innovazione: Macfrut in campo (una grande area di 700 mq allestita all’interno dei padiglioni dove verrà riprodotto un vero e proprio campo prova con all’opera le macchine agricole più innovative), la rivoluzione vegetale (altra grande novità è rappresentata dal comparto dei microgreens, germogli e baby leaf), il punto vendita del futuro, la fragola frutto protagonista e tanto altro. Ad arricchire il tutto una cinquantina di eventi tra convegni e forum, nonché meeting e convention aziendali organizzati dagli espositori. Anche sul fronte delle tecnologie si potranno toccare con mano i nuovi modelli di serre verticali.
Macfrut si conferma un interessante hub internazionale con un boom degli espositori stranieri cresciuti del +30%: tra le novità, Angola, Etiopia, Uganda, Guatemala, Nicaragua, Costarica e Uruguay. Delegazioni di operatori sono previste da Mozambico, Zimbawe, Zambia, Sud Africa, Senegal, Ghana, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Bielorussia, Ucraina, Russia.
Informazioni e programma:
www.macfrut.com.