Sarà Roversi il fotografo del calendario Pirelli 2020, ma intanto passa al Mar per la sua personale
Elena Nencini - Ravenna sembra essere diventata realmente la capitale della fotografia, dopo la mostra di Alex Majoli nel 2018, quella di Oliviero Toscani, nel 2019, arriva nel 2020 quella di Paolo Roversi. Dulcis in fundo il Museo d’arte della città (Mar) - che sta puntando molto sul mondo della fotografia contemporanea - ha ospitato un incontro con Lorenzo Tugnoli, fresco vincitore del Pulitzer. Senza parlare dei fotografi che in passato hanno dato lustro a Ravenna e alla terra di Romagna come Ettore Malanca, Luigi Ghirri, Guido Guidi.
Roversi sarà il primo italiano a realizzare il calendario della Pirelli nel 2020, con ogni probabilità il set sarà Verona e la storia d’amore di Romeo e Giulietta.
Nel frattempo il fotografo ravennate ha deciso di fare sabato scorso un’incursione a Ravenna per cominciare a capire come organizzare la mostra del prossimo anno, l’occasione per vedere la mostra di Oliviero Toscani, ma anche quella di Dolcini e gli scatti dei giovani di Looking on. Sguardi e prospettive sulla nuova fotografia italiana.
Si è commosso davanti alle foto del fotografo di Marina di Ravenna - dove Roversi, che oggi vive a Parigi, ha ancora una casa – ed ha ammirato le immagini d’epoca della spiaggia ravennate.
Il ricordo della sua città di origine è ancora forte, tanto che ha sottolineato come «la cosa che mi manca di più di Ravenna è la nebbia. Per questo prediligo foto sfocate, a volte, nello sfocato, si può vedere più chiaramente che nel nitido».
Per questo motivo ha espresso il desiderio di «fotografare piazza del popolo con la nebbia». E chissà che una delle foto del calendario Pirelli - i primi scatti li ha fatti a Verona in questi giorni - non possano avere come sfondo Ravenna!
Infine Roversi ha ricordato con affetto il suo maestro, ai tempi del suo primo approccio al mondo della fotografia, il ravennate Nevio Natali.
Intanto la mostra è stata confermata per il 2020 e abbraccerà tutti e tre i piani del Museo d’arte della città, la curatela sarà di Chiara Bardelli Nonino, photoeditor di Vogue Italia e L’Uomo Vogue, ma anche una delle ‘onlookers’ della mostra, attualmente, al piano terra del Mar.
Dai primi passi come fotoreporter per la Associated Press nel 1970 al successo, a Parigi, dove scopre la fotografia di moda.
Secondo Vogue Paolo Roversi è da considerare oggi «uno dei fotografi di moda di maggiore talento dallo stile personale e fortemente riconoscibile». È rimasto sempre fedele al grande formato e alla consuetudine di fotografare in studio. Caratteristiche del suo stile sono le atmosfere malinconiche delle sue immagini, i chiaroscuri, l’illuminazione.