Riparte l’inverno letterario tra l’Ala d’Oro, Palazzo Rasponi e il bar Grinder
Ripartono all’insegna dell’arte e delle mostre due delle principali rassegne letterarie della provincia. Per «Il Tempo Ritrovato», mercoledì 17 alle 18 ai Chiostri Francescani di Ravenna il grafico Riccardo Falcinelli presenterà, insieme a Gianluca Costantini e al curatore della rassegna Matteo Cavezzali, il suo libro Cromorama. Come il colore ha cambiato lo sguardo (Einaudi). La rassegna proseguirà con Paolo Rumiz il 22 gennaio alla biblioteca Classense, con La regina del silenzio (La Nave di Teseo), mentre il 24 gennaio arriverà Christian Raimo con Tutti i banchi sono uguali. La scuola e l’uguaglianza che non c’è (Einaudi) e l’8 febbraio Walter Siti con Bruciare tutto (Rizzoli). A seguire toccherà a Giuseppe Genna, Giorgio Falco, Chiara Barzini e molti altri.
Il Caffè Letterario di Lugo ripartirà venerdì 12 all’Ala d’Oro, alle 21, con Luca Tarlazzi e la conferenza e inaugurazione della mostra pittorica «Tra storia e fantasy». Gli ospiti che seguiranno sono Nevio Spadoni (19 gennaio), Annalisa Andreoni (26 gennaio), Marco Cuzzi (2 febbraio), Silvia Cavicchioli (8 febbraio), Marcello Veneziani (9 febbraio), Massimiano Bucchi (16 febbraio), Emanuele Papi (27 febbraio), Bruno D’Amore (5 marzo), Piero Boitani (16 marzo), Giovanni De Luna (19 marzo), Emilio Gentile (23 marzo), Loredana Lipperini (26 marzo).
Tornando a Ravenna, la prima novità letteraria del 2018 è la rassegna di incontri «I Giovedì del Grinder», un nuovo appuntamento culturale per Ravenna, dal 18 gennaio alle 18 nell’omonimo bar di via di Roma, a cura di Ivano Mazzani. Si parte con Stefano Bon e il suo La ragazza che andò all’Inferno, cui seguiranno una quindicina di incontri molto ecletici, con Alberto Giorgio Cassani, Danilo Montanari, Marcello Landi, Alessandra Dragoni, Daniele Torcellini, Nevio Galeati e ancora Eugenio Sideri, Gianfranco Tondini, i narratori Massimo Padua, Gianluca Morozzi, Stefano Ravaglia, Lanfranco Moder Vicari e Max Penombra, Filippo Perri, Davide Reviati e Matteo Marchesini.