Ravenna, Turismo balneare, Costantini: "Prima deroga il 30 aprile"
In attesa della prossima commissione sul turismo, dopo le polemiche di quella del 4 gennaio, si torna a parlare della prossima stagione estiva e si sa già che la prima deroga verrà fatta il 30 aprile sul primo maggio, in modo da favorire il ponte in vista della festività. «La Pasqua, quest’anno, cadrà il primo aprile - spiega l’assessore al Turismo Giacomo Costantini - e solitamente corrisponderà all’inizio ufficiale della stagione. Abbiamo già una bozza di programmazione degli eventi dei primi sei mesi, che sostanzialmente, confermano quanto messo in campo finora. Oltre alle frecce Tricolore, ai fuochi d’artificio e alla notte rosa, organizzeremo il raduno nazionale amici della bicicletta Fiab: l’obiettivo, in questa fase, è quello di creare appuntamenti fissi».I DATI DEL 2017
Secondo i dati Istat relativi ai primi dieci mesi dell’anno, anche se ottobre non fa testo, Ravenna ha registrato una delle migliori performance degli ultimi anni. Da gennaio ad ottobre sono stati quasi 600mila gli arrivi e oltre due milioni e 600mila i pernottamenti, in crescita rispettivamente del 5,8% e 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Unica nota stridente, sempre secondo i dati forniti dall’ufficio turistico regionale, il mese di ottobre, che registra un calo di quasi l’8% nei pernottamenti e del 3,1% negli arrivi. A ‘tenere’ è invece la città d’arte, che nei dieci mesi ha visto aumentare le presenze del 5,5,%, stranieri in testa. Nonostante manchino ancora all’appello i dati di dicembre, la percezione per gli ultimi mesi dell’anno sembra confermare l’andamento positivo «anche se - sottolinea l’assessore al Turismo Giacomo Costantini - attendiamo la fine del mese per i bilanci ufficiali».PERCHE’ OTTOBRE DIMINUISCE
«E’ stato un ottimo anno - analizza l’assessore - e se vogliamo fare un focus su ottobre dobbiamo prendere il trend dei tre anni: il 2016 sul 2015 cresce del 18%, mentre il 2017 cala dell’8%: sostanzialmente c’è una tenuta della città d’arte, ma una flessione del mare, quindi il saldo triennale resta positivo. Per novembre, grazie anche agli eventi che hanno arricchito la città in un mese non facile, penso di poter dire di essere andati bene; gli operatori che ho sentito in questi giorni mi dicono di avere registrato un buon flusso. Natale è un momento importante sia per i commercianti che per la cittadinanza e penso che la vivacità che ha caratterizzato il periodo dal 7 dicembre al 7 gennaio sia stata sotto gli occhi di tutti. Abbiamo creato un dialogo tra cultura e turismo, come dimostra, ad esempio, la possibilità, data agli albergatori, di offrire l’ingresso alla mostra del Mar già dalla prima notte, ma non tutti l’hanno sfruttata».LA VOCE DEGLI ALBERGATORI
Per Gianluigi Casalegno, dell’Hotel La Reunion, «Il periodo natalizio è andato molto bene, giusto il 25 è stato abbastanza calmo, solo qualche arrivo, ma è normale, perchè molti lo trascorrono a casa. Nel periodo, però, siamo stati pieni, abbiamo sempre lavorato sia a Capodanno che per l’Epifania. I ristoranti erano al completo, ho addirittura faticato a mandare a cena gli ospiti. Anche il riscontro da parte dei turisti, rispetto alla città e alle iniziative messe in campo, è stato ottimo». Di diverso avviso Nicola Scialfa, presidente Federalberghi Confcommercio Ravenna, che spiega: «Io i dati non li ho visti, però parlando con i colleghi non sembrava ci fosse stato tutto questo giro. Se però i dati dicono diversamente, crederemo ai numeri. Qualcuno ha lavorato di più, altri meno, ma non c’è stato questo gran giro».I PROGETTI
L’obiettivo per il 2018, secondo l’assessore, è quello di creare una maggiore interazione con i mercati di riferimento, aumentando il turismo straniero. «L’anno scorso siamo partiti da una riprogrammazione delle fiere e, sulla base delle indicazioni registrate, abbiamo riprogrammato quelle di quest’anno. Dal prossimo mese ripartiremo con le fiere di Vienna, Bruxelles e Monaco, dove saranno presenti anche i privati. Un’altra azione che metteremo in campo riguarda eductour del territorio da promuovere su mercati stranieri in collaborazione con Cervia e Comacchio».