Presentata l’anteprima della qunita edizione di RavennaMosaico, la biennale dedicata al mosaico contemporaneo che coinvolgerà tutta la città. Gli eventi espositivi, le botteghe, il restauro e i segni dell’arte nel contesto urbano sono i quattro filoni principali attorno ai quali ruota l’organizzazione della prossima edizione di RavennaMosaico (7 ottobre – 26 novembre).
I due eventi che cartterizzeranno questa edizione saranno due mostre: «Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini ad oggi», al Mar, curata da Alfonso Panzetta con la collaborazione di Daniele Torcellini, con 140 opere in esposizione; e l’allestimento che celebrerà i trent’anni di attività della Sicis, una delle più grandi eccellenze del design internazionale, a palazzo Rasponi dalle Teste. Entrambe le mostre resteranno aperte ben oltre la fine di RavennaMosaico, fino al 7 gennaio, anche con l’obiettivo di arricchire la proposta culturale della città durante le festività natalizie.
Il sindaco Michele de Pascale ha sottolineato come «RavennaMosaico risponde a due grandi temi del nostro mandato. Il primo è la valorizzazione di tutto il mosaico ravennate, sul quale vogliamo proiettare una luce internazionale, per far sì che richiami sempre di più l’interesse di tutto il mondo attorno a Ravenna. Il secondo è l’avvio della nuova stagione del Mar. Questa sarà una nuova stagione, come tante ce ne sono state nella storia del Mar, tutte di grande valore; e il mosaico sarà sicuramente uno dei grandi cuori pulsanti del museo.
«Per quanto riguarda nello specifico la mostra del Mar – aggiunge l’assessora alla Cultura Elsa Signorino - essa costituisce solo una delle vocazioni del Mar del futuro, con un alto profilo, comune a tutte le iniziative alle quali stiamo lavorando. Quindi la biennale del mosaico è anche il paradigma del modo in cui vogliamo lavorare».