Il suono del primo Novecento al Ridotto del teatro Masini
E’ un autentico omaggio alle avanguardie musicali del Novecento che meglio si sono «popolarizzate» il concerto «Rapsodia in blue», che si terrà martedì 15 alle 21 al Ridotto del teatro Masini di Faenza, per la stagione di Erf Winter. Di fatto una serata all’insegna della fusione tra le arti, visto che a dare manforte al pianoforte a 4 mani suonato dal Duo Petrouchka (Massimo Caselli e Alessandro Barneschi) sarà la danzatrice Valentina Caggio. E il programma è una vera immersione nel clima d’antan del primo Novecento internazionale, con i Six epigraphes antiques di Claude Debussy come porta d’ingresso all’impressionismo musicale che indicò una via nuova e raffinata per la musica del Secolo Breve, ma anche più geniale, pionieristico e compreso sempre meglio tanto da essere assai influente ancora oggi fu il lavoro di un altro compositore francese, Erik Satie, del quale il duo interpreterà i Tre pezzi in forma di pera Morceaux 1: Lentement Morceaux 2: En Leve Morceaux 3: Brutal, che parlano chiaro fin dall’irriverente titolo. A chiudere la serata sarà la monumentale Rapsodia in blue di George Gershwin, emozionante e magistrale sintesi dei linguaggi sonori della nuova America, dove il jazz si miscela con la lezione della classica raggiungendo vette tuttora ineguagliate.