Due spettacoli per due visioni molti diverse dello stesso testo, che poi non è nemmeno nato per la scena ma la lettura. L’oggetto delle riletture sceniche in questione è il miliare Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, che venerdì 3 novembre sarà portato in scena al teatro Masini di Faenza in uno degli appuntamenti più attesi del cartellone di Erf Winter, la rassegna musicale manfreda.
Infatti questa omonimo adattamento del libro vedrà sul palco, alle 21, la grande Catherine Spaak, che non ha certo bisogno di presentazioni, insieme al pianista Corrado De Bernart, che accompagnerà le letture dell’attrice con le musica novecentesche di Bacalov, Glass, Nyman e Satie. La forza – in un certo senso paradossale – di questo allestimento sta nella voce di Catherine Spaak che legge il romanzo come una fiaba della sera, evitando enfasi inappropriate, così da trasformare il concerto in un’esperienza fra sogno e realtà. La maniera probabilmente più giusta per portare in scena il «libro per ragazzi» di cui più spesso si è parlato come di un «libro per gli adulti» che sbagliano a dimenticare di esser stati bambini. La capacità del Piccolo Principe di attraversare culture e generazioni e rivive in forma di poema musicale, tradotto in musica da compositori contemporanei fra i più noti e amati, con le partiture di Bacalov, Glass, Nyman e alcuni celeberrime composizioni di Satie.
La sera dopo, sabato 4, sempre alle 21 ma alla Casa del Teatro di via Oberdan, partirà la stagione curata dal Teatro Due Mondi con il Magico Piccolo Principe di Sergio Bustric, affabulatore veterano delle scene italiane. Il suo mondo teatrale, fatto di magia, giochi di prestigio, pantomima, parole e musica ben si adatta alla poetica di Saint-Exupéry. Con Bustric le scene si dilatano e creano sorprese, in una rappresentazione libera e leggera. La narrazione si risolve sempre con inventiva e semplicità, quella che nasce dal superamento di fronzoli e decori inutili, per arrivare a considerare che se si libera la mente e si dà spazio al gioco, tutto può essere rappresentato.