Faenza, scoperto deposito di bici rubate, si cercano i proprietari
Aveva trasformato lo scantinato di casa in una sorta di officina di biciclette rubate, da trasformare e rivendere sul mercato “nero” oppure da smontare per poi “piazzare” i pezzi al miglior offerente. A finire nei guai è stato un 63enne, gia noto alle forze dell’ordine, che è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Faenza per ricettazione. Fra le undici biciclette sequestrate nella cantina è già stata individuata quella rubata a uno dei condomini.
L’operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Faenza risale allo scorso weekend quando un faentino, residente nella zona di via Corbari, ha telefonato al 112 per denunciare il furto della bicicletta del figlio avvenuto nei portici del condominio, nonostante il mezzo fosse assicurato con una grossa catena a una rastrelliera. I militari hanno effettuato un sopralluogo sul posto per avere la descrizione della bici e, dopo aver ispezionato i dintorni dello stabile, si sono addentrati nel seminterrato dove si trovano le cantine assegnate ai condomini. Tra queste i Carabinieri hanno scoperto il box del 63enne, dove si intravedevano numerose biciclette accatastate l’una sull’altra, fra le quali una molto simile a quella descritta dalla vittima del furto.Rintracciato il proprietario, i militari sono entrati nello scantinato dove hanno scoperto un vero e proprio “magazzino” di biciclette. In totale ne sono state recuperate 11, oltre a quella rubata al giovane, di diversi modelli e misure, oltre a sellini e altri accessori evidentemente smontati da altre bici e destinati, secondo i militari, a essere venduti come pezzi di ricambio oppure per essere rimontate su altre biciclette rubate per renderle meno riconoscibili.
Nella la casa del 63enne i Carabinieri hanno trovato anche molte luci per biciclette a batteria, perfettamente funzionanti. L’uomo non ha saputo dare una spiegazione plausibile e si è difeso dicendo che qualcuno aveva nascosto le biciclette in quella cantina a sua insaputa, versione a cui gli uomini dell'arma non hanno potuto dare credito visto che aveva le chiavi per aprire il box. L'uomo è stato quindi denunciato per ricettazione, mentre la bici rubata è stata restituita al legittimo proprietario. Per le altre bici si attende che chi ha subìto un furto le riconosca e si rechi dai Carabinieri con la copia della denuncia oppure, se non denunciate, direttamente presso il deposito comunale di via Della Valle a Faenza per effettuare il riconoscimento.