Sandro Bassi - Si svolgerà tutto in un giorno, sabato prossimo 15 dicembre, ma è il primo risultato di un lavoro partito più di un anno fa e destinato a durare in seguito. Si tratta di «f/800», progetto dell’associazione Fototeca Manfrediana e risultato vincitore, sei mesi fa, del bando «Ibc-Giovani per il territorio» della regione Emilia-Romagna.
«L’intenzione di base - spiega Elisa Bertoni, della Fototeca - era ed è quella di valorizzare un importante bene culturale, il nostro archivio fotografico, rendendolo più facilmente accessibile attraverso i nuovi mezzi digitali. Prima ancora abbiamo proceduto a un restauro del fondo storico, costituito da materiali antichi, come le lastre di vetro, e chiaramente preziosi».
L’associazione, oggi diretta da giovanissimi, sotto i trent’anni, ha ereditato dalla precedente gestione, nata negli anni Settanta, un imponente patrimonio di oltre diecimila immagini di Faenza e dintorni. «La più antica risale al 1860 - spiega il presidente, Gian Marco Magnani - mentre le più recenti sono di oggi, quindi copriamo un arco cronologico di oltre 150 anni. Sono documentate trasformazioni urbanistiche e sventramenti, costruzioni e guerre, paesaggi e scorci scomparsi e infinite tipologie di usi e costumi, da quelli contadini a quelli moderni. Per quanto riguarda i materiali antichi, molto delicati, il restauro, di tipo conservativo, è stato condotto da una specialista, Elvira Tonelli, la quale sarà anche fra i relatori di sabato. Per la digitalizzazione invece abbiamo provveduto noi volontari assieme ad alcuni tirocinanti dell’Università di Bologna. Per il 16 dicembre sarà pronto il sito Archivio.Fototecamanfrediana.it e inizialmente caricheremo 500 immagini, ma entro fine anno contiamo di rendere disponibili tutte le 5 mila del fondo storico».
Intanto tutto è pronto per la giornata di sabato, in Palazzo Naldi (ex Salesiani, via San Giovanni Bosco, 1) che prevede tre relazioni (alle 11, 15 e 17, rispettivamente con Claudio Marra che parlerà di storia della fotografia nell’800, con Elvira Tonelli che parlerà di tecniche fotografiche antiche e problemi di conservazione e infine con l’Associazione che presenterà appunto il progetto) e una prima mostra fotografica con 18 stampe ottenute per contatto dai vetri originali del fotografo faentino Achille Cattani; sono ritratti databili al 1910 circa e le stampe verranno messe in vendita per l’autofinanziamento dell’associazione.
Partecipazione gratuita ma per le conferenze si richiede la prenotazione a www.fototecamanfrediana.it/f800.