Nel weekend della Notte Rosa in riviera è una domenica di disagi e caos per lo sciopero delle ferrovie in stazione a Bologna, soprattutto per chi aveva intenzione di spostarsi in treno per raggiungere le località romagnole, o per i turisti, stranieri e non, che dal capoluogo emiliano avevano in programma spostamenti verso altre destinazioni, in particolare verso il Sud. L'atrio della stazione è preso d'assalto dai viaggiatori che stanno cercando di trovare biglietti per partire o di cambiare il proprio.
Tantissimi in fila per farsi riproteggere su altri treni o per chiedere un rimborso. C'è caos anche nel piazzale, con tante persone in cerca di un biglietto per poter partire. Al bar le lunghissime attese dei passeggeri, in particolare quelli di un convoglio che da Venezia era diretto a Lecce e che è stato soppresso proprio a Bologna. Potranno rimettersi in viaggio soltanto fra tre ore.
Lo sciopero impatta soprattutto la circolazione dei treni regionali, perché sono senza fasce di garanzia, e meno sulle lunghe percorrenze per le quali c'è una lista di treni garantiti. Nella tarda mattinata risultano decine i treni cancellati, tra regionali, intercity e anche alta velocità, mentre alcuni convogli viaggiano con ritardi anche di oltre un'ora e mezzo. I treni garantiti viaggiano al pieno della capienza.