Ravenna,le storie dei centri estivi della Casa delle culture e di Casa Italia-Cina

Emilia Romagna | 27 Luglio 2024 Cronaca
ravennale-storie-dei-centri-estivi-della-casa-delle-culture-e-di-casa-italia-cina
Elena Nencini
Tra i tanti Cre (Centri ricreativi estivi) che vengono organizzati in città, offrendo attività veramente variegate dallo sport all’inglese, passando per il mosaico e la musica, due hanno invece una maggiore attenzione all’inclusione e all’integrazione.
Ad occuparsi di mediazione culturale a Ravenna è la Casa delle culture con servizi specifici rivolti a alunni, figli di genitori stranieri, che frequentano le scuole elementari e media inferiori in Italia da pochi mesi, o che non possono ricevere in famiglia aiuti, stimoli linguistici e culturali adeguati. Come spiega la responsabile Giovanna Santandrea: «E’ finito il cre proprio in questi giorni, le nostre attività riprenderanno alla fine del mese con un paio di settimane di aiuto compiti prima che inizino le scuole». A raccontare del Cre, nato dalla Casa delle culture e dalla cooperativa Terra Mia, è Simona Ciobanu, responsabile dello Sportello di mediazione del Comune di Ravenna: «E’ nato 5 anni fa, si chiama “Fabula Estiva”, si è svolto alla Casa delle Culture e al parco delle Mani Fiorite, per una durata di tre settimane. E’ andato molto bene con tantissime attività che hanno coinvolto i ragazzi, dai 6 agli 11 anni». Continua Ciobanu: «Hanno partecipato 45 bambini di diverse nazionalità, tra cui 8 dalla Nigeria, 8 dall’Albania, 7 dal Marocco, 4 dal Bangladesh, 3 da Pakistan e Tunisia. La finalità è stata quella di favorire l’utilizzo creativo del tempo libero per i bambini attraverso esperienze di socializzazione e ludico-educative, di offrire ai genitori un sostegno durante la giornata, di promuovere un clima di accoglienza e di condivisione, di promuovere la socialità». Un’esperienza che è giunta al quinto anno, tanto da fidelizzare alcuni bambini infatti conclude Ciobanu: «Molti di loro non sono alla prima volta, anzi alcuni vengono a dare una mano come volontari quando sono cresciuti. Grazie anche ai giochi di socializzazione i bambini hanno creato delle amicizie. Ha avuto talmente successo che i genitori ci hanno chiesto la possibilità di prolungare la durata».

UN INCONTRO TRA CULTURE
Se a Ravenna la comunità straniera residente sicuramente più forte è quella rumena (dati Istat 1° gennaio 2023), la comunità cinese è una delle più piccole dell’Emilia Romagna con circa 1200 persone, una presenza in Regione decisamente contenuta – parliamo di quasi 30mila residenti – attirata dal lavoro, da una parte il settore dell’artigianato manifatturiero e dall’altro ristorazione e bar. 
Il Cre estivo «La Terra di Mezzo» è organizzato dalla cooperativa sociale Montetauro, ideato da un gruppo di monaci dossettiani, che portano avanti in tre province romagnole il progetto «Casa Italia-Cina». Partito da Savignano sul Rubicone e Rimini e giunto da tre anni anche a Ravenna «Casa Italia-Cina» lavora durante l’anno con i minori cinesi per il sostegno didattico, l’insegnamento della lingua italiana e di quella cinese. Come spiega Stefano Santoro, ideatore insieme a Paolo Marasco del progetto, entrambi monaci dossettiani: «Ravenna ci ha accolto a braccia aperte, abbiamo avuto nel giro di 3 anni un grande successo. Siamo molto in crescita, sia dal lato cinese che da quello italiano. Così come sono tanti i ragazzi, italiani e cinesi, che ci aiutano durante l‘anno. Sono diversi gli studenti cinesi venuti a Ravenna a frequentare Conservazione dei Beni culturali e l’Accademia, tematiche molto apprezzate nel loro paese. Alcuni di loro ci aiutano durante l’anno per insegnare ai bambini italiani il cinese. Si tratta di un progetto unico a Ravenna perché – a differenza di altre città romagnole – qui non esiste nessun tipo di associazionismo. È un campo libero di lavoro. A Ravenna la comunità cinese è venuta attirata dal lavoro imprenditoriali nei negozi, nei bar, nei ristoranti in particolare i sushi, avendo rapporti con i clienti conoscono meglio la lingua italiana». 
Marasco entra nel dettaglio del cre: «Durerà fino alla fine del mese, abbiamo accolto 60 bambini sia italiani che cinesi: rappresenta una proposta di interculturalità e di integrazione. La comunità cinese è tendenzialmente autoreferenziale, tende a non cercare relazioni esterne al proprio gruppo, naturalmente è diverso per i ragazzi che allacciano relazioni di amicizia con i propri coetanei. Abbiamo pensato a un centro che li coinvolgesse in prima persona come insegnanti di cinese, di calligrafia: la nostra associazione apre un varco tra Italia e Cina. L’esperienza che portiamo avanti da 3 anni smonta lo stereotipo che siano una comunità chiusa. Bisogna trovare il punto di contatto e di interesse per loro, ricercare un’integrazione reciproca. Durante questi 3 anni di cre sono nate delle amicizie tra i bambini che si sono prolungate anche al di fuori dell’estate. Oggi tornano per stare insieme».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-ravennale-storie-dei-centri-estivi-della-casa-delle-culture-e-di-casa-italia-cina-n45806 004
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione