Ravenna, Rosetti Marino punta al mercato di energia e offshore. Ferretti arriva con i Wally a vela
Rosetti Marino ha annunciato la cessione a Ferretti group del Cantiere San Vitale, storicamente destinato alle costruzioni navali. 40 milioni di euro il prezzo pagato, con significativi benefici economici-finanziari per l’azienda di via Trieste.
Resta in ‘casa’ invece il grande Cantiere Piomboni di Marina di Ravenna, dedicato alla realizzazione delle strutture offshore per l’Energia (Eolico ed Oil&Gas), dove è in corso la costruzione della piattaforma “Fenix” destinata all’Argentina e che, a partire dai prossimi mesi, sarà impegnato per far fronte alla fortissime richieste di un mercato che si vuole smarcare rapidamente dalle importazioni dalla Federazione Russa e che è sempre più rivolto ai progetti di decarbonizzazione.
ROSETTI PUNTA SULL’ ENERGIA
Oscar Guerra, amministratore delegato di Rosetti Marino, ha commentato: «La fortissima pressione positiva che riceviamo dal mercato dell’Energia ci impone di concentrare, senza distrazioni, tutte le nostre risorse finanziarie ed umane sui progetti che garantiscano la sicurezza energetica dell’Europa ed il raggiungimento degli obiettivi di Carbon Neutrality dei nostri principali committenti. Le capacità progettuali e realizzative di Rosetti Marino sono particolarmente strategiche in questo delicato momento storico per il nostro Paese e per l’Europa e il Cantiere San Vitale – inadatto ad una rapida riconversione - non dava alcun valore aggiunto al nostro posizionamento in un mercato in forte e duraturo sviluppo. La scelta non è stata casuale e siamo particolarmente soddisfatti che a subentrarci nella proprietà di questo cantiere sia un gruppo importante, che porterà ulteriore sviluppo e lavoro di qualità nella nostra città».
ARRIVA FERRETTI CON I WALLY
Ottanta milioni di euro per assicurarsi il cantiere di Rosetti Marino a Marina di Ravenna. Ferretti Group ha acquisito il sito produttivo di San Vitale, dell’ampiezza di oltre 70mila metri quadrati, comprensivo di un bacino di carenaggio. L’operazione è stata avviata con un investimento iniziale di circa 40 milioni di euro, ai quali seguiranno ulteriori 40 milioni nel prossimo triennio, per la realizzazione di nuovi spazi produttivi e un centro di ricerca e sviluppo.
Un investimento per l’azienda di Forlì che punta alla crescita del gruppo, infatti in una nota del’azienda viene sottolineato come «a piena operatività il nuovo impianto aumenterà la capacità produttiva di circa il 20%». Un investimento, che rimarcano da Ferretti: «è completamente finanziato con capitale proprio, derivante dai proventi della recente quotazione alla Borsa di Hong Kong».
Alberto Galassi, ceo di Ferretti, dichiara: «Abbiamo grandi progetti e immaginiamo un sito produttivo all’avanguardia in tutti i suoi aspetti: benessere delle persone che vi lavorano, impatto sociale positivo, tutela dell’ambiente anche attraverso la scelta accorta dei materiali e aumento della produzione. Abbiamo trovato a Ravenna la giusta casa per i Wally a vela e per l’espansione dei nostri altri marchi, a partire dalla straordinaria gamma Ferretti Yachts Infynito».
La scelta di Ravenna è bene precisa conclude Galassi: «Scegliamo ancora una volta l’Italia - investiamo per rafforzarci, ma anche per tenere alta la bandiera di un’industria simbolo del nostro Paese, quella della nautica di lusso, e dell’ampia rete di imprenditoria e alta artigianalità che tutto il mondo guarda con ammirazione e invidia».