Bobo è stato liberato venerdì 9 agosto, sfruttando il periodo di fermo della pesca a strascico che durerà fino al 13 settembre, al largo di Marina di Ravenna nei pressi delle strutture offshore. si tratta di un esemplare di Caretta Caretta adottato da RCCP, un maschio adulto di 30 anni, catturato accidentalmente durante la pesca a strascico nell’inverno del 2023 dai pescatori di Cesenatico, che collaborano con il centro CESTHA.
A fine 2023 Ravenna Civitas Cruise Port S.r.l. (RCCP), società concessionaria del terminal crociere di Porto Corsini – Ravenna, ha siglato un accordo di collaborazione con CESTHA, Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat, ente di ricerca privato senza scopo di lucro finalizzato alla protezione ambientale, presente nell’antico Mercato del Pesce di Marina di Ravenna. L’accordo, che copre il periodo 2023/25, ha la finalità di instaurare un rapporto di cooperazione per la realizzazione di iniziative di crescita del territorio negli ambienti afferenti al mondo delle scienze marine e alla conoscenza dell’ambiente marino.
In particolare, CESTHA ha attivato un programma di cura, terapia, liberazione e tracciamento per una delle tartarughe marine presenti presso il proprio centro. La scelta di monitorare Bobo nasce dalla necessità di avere maggiori informazioni sulle attività dei maschi di tartaruga, più rari e le cui migrazioni sono state meno studiate.
Il tracciamento di Bobo permetterà di visualizzare i suoi spostamenti e verificare gli areali di svernamento e quelli di accoppiamento.
Salvare le tartarughe marine in Adriatico significa impattare fortemente nella conservazione della specie. Essendo il nostro mare, infatti, un'area di foraggiamento, qui si radunano le tartarughe marine di varie parti del Mediterraneo, dalla Grecia all'Egitto, dalla Turchia al Libano. Intervenire su questi esemplari significa salvaguardare la biodiversità anche di altri paesi, poiché questi animali torneranno dove sono nati per compiere il proprio ciclo riproduttivo.