Ravenna, Carlo Merli nuovo Ad Gruppo Setramar

Carlo Merli è stato nominato nuovo Amministratore Delegato del Gruppo Setramar S.p.A., con decorrenza dal 1° settembre 2024. Setramar, leader nel settore “dry bulk” e della logistica, ha scelto Merli per guidare l’espansione del piano strategico, focalizzato sul potenziamento delle infrastrutture portuali e sul rafforzamento della propria posizione nel mercato internazionale.

Merli porta con sé un’esperienza trentennale nel settore della logistica e dei trasporti, avendo ricoperto posizioni di rilievo in aziende come F2i Holding Portuale, MarterNeri e APM Terminals del Gruppo Maersk. La sua carriera si distingue per una profonda conoscenza del settore, combinata con una visione strategica mirata allo sviluppo e all’innovazione.

Questa nomina arriva in un momento cruciale per Setramar, che ha recentemente stretto una partnership con Davidson Kempner Capital Management e One33 per sviluppare il terminal di Ravenna e lanciare una piattaforma dedicata alle infrastrutture portuali. Come nuovo Amministratore Delegato, Merli guiderà il Gruppo in questo progetto e nelle future fasi di crescita, concentrandosi sull’acquisizione di asset strategici per rafforzare la leadership di Setramar nell’economia del mare.

Nicolò Poggiali, Presidente del Gruppo Setramar, ha espresso entusiasmo per l’ingresso di Merli: “La sua esperienza e visione rappresentano un valore aggiunto inestimabile per Setramar. Siamo certi che, sotto la sua guida, il Gruppo raggiungerà con successo gli obiettivi del nostro ambizioso piano strategico, volto a potenziare le infrastrutture portuali e consolidare la nostra posizione nel mercato globale della logistica.”

Carlo Merli ha commentato: “Sono onorato di entrare a far parte di Setramar, un leader storico nell’economia del mare. Sono convinto che, con il supporto di azionisti lungimiranti, potremo contribuire in modo significativo allo sviluppo del porto di Ravenna, un hub strategico per l’Italia e per il Mediterraneo, creando valore duraturo per i nostri stakeholder.”